Il Molise è terra d’emigrazione da 150 anni e soffre la crisi di ogni area interna aggravata dagli atavici ed irrisolti problemi che assillano l’Italia Meridionale.
Ogni anno perde abitanti, ha una popolazione in gran parte anziana e stenta a progettare un’inversione di tendenza.
Il riflesso della crisi dell’ultimo decennio ne ha determinato un ulteriore arroccamento con il restringimento di spazi e di attenzione verso le comunità molisane sparse in Italia, in Europa e per il Mondo.
Il dramma della nuova emigrazione giovanile e di tante famiglie obbligate a cercare opportunità fuori dal Molise, rende improbo ogni impegno di carattere solidale, chiude i cuori e fa prevalere un risentimento sordo e una paura verso altri esseri umani.
In un contesto simile è stato oltremodo difficile promuovere il Comitato Molise Pro Venezuela, è stato problematico accogliere profughi e rifugiati, è stato complicato riflettere su forme di cooperazione con le comunità molisane all’estero.
Al di là di meritorie eccezioni, è sempre più raro, che istituzioni culturali, sociali o amministrative, abbiano scambi con organizzazioni, comunità o personalità che vivono e lavorano lontano dalla nostra regione.
Per questa ragione riteniamo che l’esperienza maturata recentemente in Uruguay ed Argentina abbia rappresentato una bella opportunità tesa ad agevolare la costruzione di nuovi ponti, più che di mura, su cui riprendere un’attività di cooperazione, scambi culturali e iniziative solidali.
Consideriamo importanti per la nostra modesta Associazione di volontariato i messaggi di apprezzamento dell’ex-Ambasciatore della Repubblica Argentina, presso la Santa Sede, Juan Pablo CAFIERO, di Padre Agenor SBARAINI responsabile per il Sudamerica dell’Ordine degli Scalabriniani, giunto da Porto Alegre in Brasile per intervenire ad una delle nostre manifestazioni, di Raffaele Vitiello, Presidente del Comitato Italiani all’Estero di Mar del Plata, la città più a Sud del Mondo in cui c’è una sede consolare d’Italia, e di Giuseppe Petrone Presidente, del Centro Molisano Monforte di Buenos Aires, la struttura educativa e culturale con 150 bambini, 100 adulti che seguono i corsi di italiano e di tanti ragazzi che apprendono la musica, il canto o svolgono attività artistiche.
Campobasso, 15 marzo 2019
La Presidente
Lidia De Sanctis
P/Il Comitato Direttivo
Elisabetta Brunetti