Alla cortese attenzione
Sindaco di Pietracatella
Prof. Pasquale Luciano
Parroco di Pietracatella
Don Antonio Di Giorgio
E p.c.
Associazioni Culturali del
Fortore di Musica Popolare
Oggetto: Un museo delle tradizioni a Pietracatella per realizzare il sogno di Giuseppe!
Giuseppe ha rappresentato un simbolo per la musica popolare, l’arte, le tradizioni e per la cultura locale. Poliedrico, geniale e affabile, è stato un riferimento per la comunità di Pietracatella e per tutti gli artisti, i musicisti e le associazioni culturali dell’area del Fortore.
Nel corso della sua vita aveva perseguito tenacemente un sogno, quello di aprire a Pietracatella un Museo delle Tradizioni con materiali, fotografie, documenti, arnesi sui vecchi mestieri, attrezzi agricoli, strumenti musicali e ogni altra traccia capace di segnare nella memoria collettiva la suggestione di un passato fatto di suoni, saperi, arte, sacrifici, sapori, emigrazione, canti, laboriosità, aspettative, lutti, melodie, lavoro nei campi, riti religiosi, eventi sportivi e comunanza fraterna.
La sua scomparsa ha generato un vuoto nella comunità, ha spezzato quel sogno e ha lasciato chi gli voleva bene ammutolito ed attonito. Il 30 novembre scorso a Jelsi nella riunione promossa con la Federazione delle Associazioni degli Italiani nel Mondo, l’Istituto Fernando santi, Pro Loco, Associazioni Culturali, Associazioni di Musica Popolare ed artisti come Pierluigi Giorgio, Mario Mancini, Mariella Brindisi, Marco Messore ed altri, venne avanzata una proposta che vogliamo condividere con la comunità di Pietracatella, tesa a promuovere un confronto e verificare la possibilità di recuperare tutti i materiali raccolti da Giuseppe per progettare l’apertura del suo MUSEO delle Tradizioni Popolari.
Per questo, dando seguito a quella manifestazione vi proponiamo di avviare questo percorso, unendo le nostre energie, con tutte quelle degli amici di Giuseppe che vorranno aderire e dare una mano nella realizzazione del suo MUSEO.
Campobasso 16 dicembre 2017
La Presidente
Maria Perrotta
La Coordinatrice
Elisabetta Brunetti