Alla cortese attenzione
Presidente della Giunta Regionale
Dott. Angelo Michele Iorio
Via Genova, 11
86100 Campobasso
p.c.
Direttore Nazionale INAIL
Dott. Carlo D’Amato
P.le G. Pastore, 6
00144 Roma
Presidente Nazionale EcoDem
On. Fabrizio Vigni
Via Palermo, 12
00184 Roma
Commissione Lavoro Camera dei Deputati
Piazza Montecitorio
00187 Roma
Commissione Lavoro Senato della Repubblica
Piazza Madama
00186 Roma
Oggetto: Tutela delle categorie protette. La Regione Molise assuma dalle liste del collocamento obbligatorio come prescrive la legge, e revochi il bando per le procedure concorsuali per n. 19 posti di lavoro della Protezione Civile.
Il 25 giugno scorso a Palazzo Giustiniani a Roma, in occasione della “Giornata Nazionale di studio sulla salute e sulla sicurezza sul lavoro” nel suo intervento fatto a nome della Conferenza delle Regioni alla presenza del Capo dello Stato e delle massime autorità nazionali, ha giustamente sollecitato il rispetto delle leggi in vigore per garantire la tutela della salute e la sicurezza sul lavoro.
Ogni anno centinaia di migliaia di persone si infortunano e per tanti residuano invalidità permanenti che stravolgono le vite di quei lavoratori e delle loro famiglie.
Per chi supera la soglia del 33% di danno c’è l’iscrizione automatica nelle liste del collocamento obbligatorio presso i Centri per l’Impiego, dove vengono fatte delle graduatorie prendendo a riferimento criteri fissati da normative comunitarie e da leggi dello Stato.
Questi lavoratori già in difficoltà per il proprio infortunio e per comprensibili ragioni economiche, attendono anni prima che si presenti qualche opportunità di lavoro anche a tempo determinato e parziale.
Ciò che non si aspettano è che la Regione Molise non rispetti le leggi dello Stato e bandisca una procedura concorsuale illegittima per n. 19 posti a tempo determinato presso l’Agenzia Regionale della Protezione Civile, in spregio al Decreto Legislativo n. 165/2001 e al buonsenso.
Per le categorie protette bisogna solo trasmettere la richiesta alle Province e sarà compito dei Centri per l’Impiego avviare al lavoro i primi in graduatoria, senza condizionamenti di alcun genere ma semplicemente come diritto soggettivo di cittadinanza.
Ebbene Presidente sia coerente tra ciò che afferma nelle sue uscite pubbliche romane e ciò che la Regione Molise mette in pratica, revochi il bando che è uno schiaffo a tanti invalidi e ripristini la legalità all’interno delle strutture regionali.
Distinti saluti.
Campobasso, 26 giugno 2012
P/la Presidenza Regionale EcoDem Molise
Piera Liberanome
Elisabetta Brunetti
P/ I Circoli EcoDem Territoriali
Anna Pellecchia – Campobasso
Giovanni Sardella – Medio Molise
Antonio Di Genova – Termoli
Maria Antonietta Conti – Isernia