Tutela della Valle del Tammaro e del Parco del Matese ex-art. 9 della Costituzione

Alla cortese attenzione
Presidente Regione Campania
Dott. Vincenzo De Luca
Via S. Lucia, 81
80132 Napoli

Presidente Regione Molise
Arch. Paolo Di Laura Frattura
Via Genova, 11
86100 Campobasso

Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo
On. Dario Franceschini
Via del Collegio Romano, 27
00186 Roma

Soprintendenza per i beni archeologici di Napoli
Dott.ssa Teresa Elena Cinquantaquattro
Via Eldorado, 1
80132  Napoli

Soprintendenza per i beni archeologici di Salerno e
Avellino Caserta e Benevento
Dott.ssa Adele Campanelli
Viale Douhet, 2/A – Palazzo Reale
81100 Caserta

Soprintendenza Regionale Per Il Molise
Salita S. Bartolomeo, 18
86100  Campobasso

Prefetto di Napoli
Dott.ssa Gerarda Maria Pantalone
Piazza del Plebiscito
80132 Napoli

Prefetto di Benevento
Dott.ssa Paola Galeone
Corso Giuseppe Garibaldi, 1
82100 Benevento

Prefetto di Campobasso
Dott. Francescopaolo Di Menna
Piazza G. Pepe, 24
86100 Campobasso

Assessore all’Ambiente Regione Campania
Dott. Fulvio Bonavitacola
Via Santa Lucia, 81
80132 Napoli

Assessore all’Ambiente Regione Molise
Avv. Vittorino Facciolla
Via N. Sauro, 5
86100 Campobasso

E p.c.
Ministro dell’Ambiente
On. Gian Luca Galletti
Via Cristoforo Colombo, n. 44
00147 – Roma

Ministro Affari Regionali
On. Enrico Costa
Via della Stamperia 8
00187 Roma

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Direzione Generale Belle Arti e Paesaggio
Via di San Michele, 22
00153 Roma

ANAC Autorità Nazionale Anticorruzione
Presidente Dott. Raffaele Cantone
Via Marco Minghetti, 10
00187 Roma

Consiglio Regionale della Campania

Consiglio Regionale del Molise

Amministrazioni Locali e
Associazioni di Tutela Ambientale

Oggetto : Tutela della Valle del Tammaro e del Parco del Matese ex-art. 9 della Costituzione, del Codice Nazionale dei Beni Culturali n. 42/2004 e delle vigenti normative comunitarie, nazionali e regionali in materia di tutela paesaggistica, storica, archeologica e naturalistica.

Viste le allegate note a mia firma (n.3236 del 17/11/2015 – All. 1; n.2525 del 28/09/2015 – All. 2; n.590 del 05/03/2014 – All. 3; n.565 del 03/03/2014 – All. 4; n.707 del 14/10/2013 – All. 5; n.973 del 28/04/2014 – All. 6) e tenuto conto della “nota informativa integrativa all’audizione del 25.02.2016”, del 01.03.2016 (All. 10) si sollecita ogni celere riscontro in materia, considerato che non risulta essere stata convocata la Regione Molise nei procedimenti autorizzativi in cui era coinvolta, né si hanno notizie del coinvolgimento della Direzione Generale del Ministero dei Beni Culturali e della Direzione Regionale per i Beni Culturali del Molise, che pure erano intervenute con proprie note n.28252 del 16/11/2015 (All. 7) e n.6322 del 07/03/2014 (All. 8) e n.814 del 03/03/2014 (All. 9) sul procedimento.
Si precisa che il territorio in questione si pone al confine tra la Regione Molise e la Regione Campania ed è quindi sottoposto alle specifiche discipline sancite dal D.M. del 10.09.2010 pubblicato sulla G.U. n.219 del 18.09.2010.
La medesima area è interessata dalla presenza del sito archeologico di Saepinum-Altilia nella Valle del Tammaro, dal passaggio del Regio Tratturo Pescasseroli-Candela, dal Parco del Matese della Regione Campania, da diverse zone e siti protetti, e da tre proposte di legge di istituzione del Parco Nazionale del Matese (PdL n. 1987, PdL n. 2567 e Disegno di Legge n. 1776).
Tenuto conto che alcune imprese esecutrici hanno già avviato i lavori di installazione delle pale eoliche, necessita un’urgente azione istituzionale regionale e nazionale, tesa a fare chiarezza sulla problematica in oggetto.
Distinti saluti.

Campobasso, 30 agosto 2016

Michele Petraroia