Alla cortese attenzione:
Prefetto di Campobasso
Dott. Francescopaolo Di Menna
Piazza G. Pepe, 24
86100 Campobasso
E p.c.
Diocesi Termoli – Larino
S.E. Mons. Gianfranco De Luca
Piazza Duomo, 3
86039 Termoli
Sindaco di Campomarino
Dott. Gianfranco Camilleri
Via Carlo Alberto Dalla Chiesa, 1
86042 Campomarino
CGIL – CISL – UIL – UGL Molise
Associazione “Libera Contro le Mafie”
c/o Terzo Spazio
Via Mazzini, 36
86100 Campobasso
Oggetto: Tutela della legalità.
Il grave episodio di Campomarino non può essere derubricato ad evento fortuito e banale, come si poteva evincere dalle immagini televisive di clienti che tranquillamente continuavano a fare la spesa come se in quel luogo non fosse accaduto nulla di anomalo.
Un ordigno esplosivo rappresenta un elemento di novità negli atti delittuosi del nostro territorio, eppur mantenendo cautela, prudenza ed evitando ogni forma di allarmismo, non si può trascurare l’accentuarsi di fenomeni di micro-criminalità lungo la fascia costiera che si sommano a fatti di matrice più complessa su cui non bisogna abbassare la guardia.
La preoccupazione di cittadini, amministratori locali, associazioni sindacali ed imprenditori, merita di essere raccolta dalle istituzioni con azioni di monitoraggio, prevenzione, controllo del territorio e repressione dei reati che deve vedere unite le Forze dell’Ordine, il mondo del lavoro, la scuola, i movimenti civici e tutti coloro che possono offrire un contributo sul piano culturale, sociale e di reazione popolare.
Lo Stato va sostenuto con determinazione nel suo impegno quotidiano a tutela della legalità. Così come le Forze di Polizia vanno ringraziate per l’attività che svolgono insieme alla Magistratura.
Ma spetta a tutti i cittadini e all’intera società molisana non rassegnarsi davanti agli ordigni esplosivi collocati all’ingresso di un supermercato.
Distinti saluti.
Campobasso, 20 luglio 2013
Michele Petraroia