Nel corso della seduta della Giunta Regionale del 10.06.2013 è stata esaminata la situazione di crisi finanziaria dell’Ente connessa con il contenzioso attivato dal Consiglio dei Ministri innanzi alla Corte Costituzionale in cui si mette in discussione la veridicità dei Residui Attivi riportati nel Rendiconto 2011 per un ammontare pari a 1.286.000.000 euro.
Le difficoltà della Regione Molise obbligano ad assumere scelte di razionalizzazione delle strutture e contenimento dei costi, evitando tagli sulla scuola, sul lavoro e sul sociale.
In linea con questo orientamento è stata approvata una proposta di legge sulla soppressione dell’Agenzia “MOLISE LAVORO” riportando il personale nell’organico regionale, ed è stata adottata una Direttiva sulle assunzioni a termine e/o con contratti di collaborazioni con la Regione che ne disciplina le modalità riducendone l’utilizzo a mere situazioni di eccezionalità.
Al contrario per ciò che attiene la scuola, il lavoro e la formazione sono state assunte delibere di incentivo per i tirocini estivi di orientamento, sono stati stanziati 1,8 milioni di euro in favore degli Istituti Professionali e delle Agenzie Formative sull’obbligo scolastico, si è provveduto a liquidare le spettanze pregresse alle scuole paritarie dell’infanzia ed è stata adottata la Delibera con cui si autorizza l’Unicredit ad anticipare i trattamenti di cassa integrazione straordinaria, di CIG in deroga e di indennità di mobilità, ai lavoratori interessati.
L’obiettivo della Giunta Regionale è quello di rendere efficiente ed efficace la struttura regionale, contenendo i costi amministrativi con le nomine di dirigenti regionali all’EPT e agli Istituti Autonomi Case Popolari, tagliando i fitti e razionalizzando le spese del personale.
Campobasso, 11 giugno 2013
Ufficio Stampa