LA REGIONE INTERVENGA A TUTELA DEL SERVIZIO PUBBLICO DI TRASPORTO DELLA CITTÀ DI CAMPOBASSO.
I lavoratori della SEAC non possono pagare sulla propria pelle le inerzie amministrative del Comune di Campobasso e della Regione Molise.
L’obbligo di emanare un nuovo bando è imminente ed é paradossale che a ridosso di tale adempimento vincolante da parte del Comune, la Regione Molise, come si evince dalla pessima risposta dell’Assessore ai Trasporti all’interrogazione di un Consigliere Regionale componente della Commissione Trasporti, non si adopera per evitare che ci siano n. 8 licenziamenti intempestivi ed irrituali.
Al di là delle oggettive inadempienze dell’Amministrazione Comunale che persiste in un atteggiamento dilatorio senza agire a tutela della qualità del servizio di trasporto urbano non prevedendo alcun stanziamento nel proprio Bilancio, sussiste una responsabilità istituzionale della Regione Molise che ha il dovere di ricercare una soluzione alla controversia evitando di lavarsene le mani con una scelta poco responsabile che lascia i lavoratori a scontare dei licenziamenti evitabili e da evitare anche per mantenere e migliorare la qualità del servizio.
Campobasso, 03 ottobre 2017
La Segretaria Provinciale
Anna Spina
Risposta scritta interrogazione inerente al trasporto pubblico urbano nella città di Campobasso