Alla c.a.
Assessore Regionale alla Protezione Civile
Dott. A. Michele Iorio
Via Genova, 11
86100 Campobasso
Direttore Agenzia Regionale di
Protezione Civile
Arch. Giuseppe Gianrusso
Via Sant’Antonio Abate, 236
86100 Campobasso
Assessore Regionale alle Politiche della Casa
Ing. Luigi Velardi
Via Sant’Antonio Abate, 236
86100 Campobasso
Prefetto di Campobasso
Dott. Stefano Trotta
Piazza G. Pepe, 24
86100 Campobasso
Sindaco del Comune di Trivento
Dott. Gianfranco Mazzei
Via Torretta, 6
86029 Trivento
E p.c.
CGIL – CISL – UIL – UGL Molise
Direzione Area Terza
Servizio per le Politiche Sociali
Dirigente Dott. Michele Colavita
Via Toscana, 63
86100 CAMPOBASSO
Oggetto: Sisma 31 ottobre 2002 – Sospensione Contributo Autonoma Sistemazione dal 1.05.2012 – Comune di Trivento (CB), situazione di disagio Sig. Mario Zaffino.
Premesso che:
– il 31.12.2009 è terminato, su tutto il territorio della Provincia di Campobasso, lo stato di emergenza dichiarato ai sensi dell’art.5, comma 1, della legge 225 del 24.02.1992 con Decreto Presidente del Consiglio del 31.10.2002 “Dichiarazione dello stato di emergenza in ordine ai gravi eventi sismici verificatisi il 31.10.2002 nel territorio della Provincia di Campobasso”;
– con Ordinanza P.C.M. n.3253 del 29.11.2002 il Commissario Delegato e i Sindaci dei Comuni sono stati autorizzati ad assicurare l’assistenza alle popolazioni colpite dal terremoto provvedendo ad assegnare ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa, fosse stata distrutta in tutto o in parte ovvero sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità, un contributo per l’autonoma sistemazione fino a 400 euro mensili o laddove non fosse stato possibile al reperimento di una sistemazione abitativa alternativa;
– l’ Ordinanza del PCM n.3839 del 12.01.2010, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 14 del 19.01.2010, nel regolamentare il percorso di transizione dalla gestione straordinaria a quella ordinaria, ha introdotto una serie di disposizioni per consentire al Commissario Delegato alla Ricostruzione di completare gli interventi necessari per il definitivo ritorno alla normalità prevedendo, tra l’altro, l’autorizzazione in capo al Commissario delegato ed i Sindaci, negli ambiti di rispettiva competenza, a continuare ad erogare il contributo di cui all’art. 2, comma 1, dell’ordinanza di protezione civile n.3253/2002 in favore delle famiglie che alla data di cessazione dello stato d’emergenza continuano a sostenere oneri per l’autonoma sistemazione;
– con OPCM n.4009 del 22 marzo 2012 il Presidente della Regione Molise e’ stato confermato Commissario delegato per il completamento delle iniziative previste per il superamento del contesto di criticità conseguente agli eventi sismici dell’ottobre 2002 fino al 30 aprile 2012;
– il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) nella seduta del 3 agosto 2011 ha assegnato in favore della Regione Molise 346,20 milioni di euro per il finanziamento del completamento del percorso di ricostruzione delle aree colpite dagli eventi sismici del 31 ottobre 2002 (annualità 2011-2013) e per il risarcimento dei danni patrimoniali e non alle parti civili;
– con legge regionale n.12 del 30 aprile 2012 avente ad oggetto: “Protezione civile – Istituzione dell’Agenzia regionale – Funzioni – Organizzazione e funzionamento – Prosecuzione della ricostruzione post-sisma – Disposizioni” è stata istituita l’Agenzia Regionale di Protezione Civile che oltre all’espletamento di tutti i compiti di protezione civile individuati nella legge regionale 17 febbraio 2000, n.10, svolge, in via transitoria, anche funzioni in merito al completamento degli interventi di riparazione o ricostruzione degli edifici, privati e pubblici, colpiti dagli eventi sismici del 31 ottobre 2002, oltre che le necessarie opere di urbanizzazione primaria e secondaria;
Preso atto, altresì, che in base all’art.6, comma 7, della succitata legge regionale “Al servizio Interventi post-sisma 2002 sono trasferite le funzioni amministrative e le competenze già esercitate, alla data di entrata in vigore della presente legge, dalla struttura commissariale di cui al decreto-legge 4 novembre 2002, n. 245, convertito con modificazioni dalla legge 27 dicembre 2002, n. 286, e dalle corrispondenti strutture comunali (C.O.C.), provinciali e dell’Istituto IACP di Campobasso attivate sul territorio regionale interessato dagli eventi sismici del 2002”;
Tenuto conto che a dieci anni dagli eventi sismici del 2002 ci sono ancora centinaia di famiglie che risiedono in moduli abitativi provvisori o in autonoma sistemazione e che dal 1 maggio 2012 non vengono più erogati i fondi per sostenere le spese di affitto dei nuclei familiari sfollati;
Segnalo la situazione di disagio del Sig. Mario Zaffino (nato a Trivento (CB) il 20.03.1970 e residente in autonoma sistemazione in Via Casalotti n.64) che nel novembre del 2002 è stato costretto ad abbandonare la propria abitazione a seguito di ordinanza di sgombero notificata dal comune di Trivento. Da allora, in forza dell’OPCM 3253/2002, gli è stato attribuito un contributo pari a 200 euro per l’autonoma sistemazione. Dal 1 maggio 2012 a seguito dell’OPCM n.4009/2012 tale contributo è stato sospeso e il Sig.Zaffino è costretto a far fronte di persona all’affitto che, anche se di importo modesto, rappresenta un grosso problema per chi, come lui, dopo tredici anni di lavoro presso una cooperativa di assistenza ai portatori di handicap si è visto ridurre dal 2007 l’orario di lavoro e relativo stipendio passato da 6000,00 euro l’anno a soli 150 euro mensili quale effetto della rimodulazione del Piano Sociale di Zona di Campobasso. A tale drammatica situazione si aggiungono gli enormi ritardi relativi alla ricostruzione della sua abitazione sita in Via Casalotti che da alcuni mesi è stata transennata dal numero civico 20 al 26 (come da foto allegate).
Pertanto, ricorrendo i presupposti d’urgenza dell’emergenza abitativa chiedo alle Autorità in indirizzo di individuare con tempestività un alloggio provvisorio per il Sig.Mario Zaffino, nel mentre resto in attesa di sapere quali iniziative si intendono assumere per le centinaia di famiglie in autonoma sistemazione che dal 1 maggio scorso non percepiscono più il rimborso per il fitto da parte della pubblica amministrazione e sono lontane dal ritorno nelle proprie case per via dei ritardi della ricostruzione post-sisma.
Distinti Saluti.
Campobasso, 29 agosto 2012
Michele Petraroia