Settore agricolo e zootecnico in Molise

Alla cortese attenzione
Presidente Consiglio Regionale
Ing. Vincenzo Cotugno

E p.c.
Consiglieri Regionali

Segretario Generale
Consiglio Regionale
Ing. Riccardo Tamburro

Servizio Assistenza
all’Assemblea Consiliare
Dott. Pasquale Iammarino

Prefetto di Campobasso
Dott.ssa Maria Guia Federico

Organizzazioni Professionali Agricole

Oggetto: Seduta del Consiglio Regionale del 16.05.2017. Inoltro documentazione statistica sull’andamento delle imprese agricole e della zootecnia regionale. Chiarimenti sulle dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Giunta Regionale.

Nel corso della trattazione della proposta di legge n. 157 inerente la riforma dell’ex-ERSAM nella seduta consiliare del 16 maggio scorso, il Presidente della Giunta Regionale, nel corso del suo intervento, ha stigmatizzato la mia contrarietà al provvedimento mettendo in dubbio la veridicità dei dati statistici su cui mi ero soffermato inerenti l’evoluzione dell’agricoltura regionale e l’andamento del comparto zootecnico.
Come si può facilmente evincere dalla registrazione audio-video (link: 1) Primo intervento Petraroia: https://www.youtube.com/watch?v=ETZ3prXrtQc; 2) Secondo intervento Petraroia: https://www.youtube.com/watch?v=vsfwiSTQi8g; 3) Primo intervento Frattura: https://www.youtube.com/watch?v=OvECWLJWFIw&t=12s; 4) Terzo intervento Petraroia: https://www.youtube.com/watch?v=NAe0poNOZ30&t=10s; 5) Secondo intervento Frattura: https://www.youtube.com/watch?v=by3bSPPlbIk&t=12s) mi sono limitato a segnalare la diminuzione delle aziende zootecniche molisane e la contrazione del numero dei capi di bestiame complessivi ed in particolare delle vacche da latte, esprimendo preoccupazione sul futuro della filiera lattiero – casearia stante l’insufficienza di latte prodotto ogni anno rispetto al fabbisogno dei caseifici molisani che è di gran lunga superiore.
Al fine di consentire ad ogni consigliere regionale di sincerarsi sulla correttezza dei dati statistici allego alla presente nota alcuni elaborati analitici rispettivamente dell’ISTAT, della Banca Dati Nazionale dell’Anagrafe Zootecnica del Ministero della Salute presso il CSN dell’Istituto Zooprofilattico “G. Caporale” di Teramo e dell’Unioncamere Molise.
L’ISTAT certifica che le aziende zootecniche molisane sono passate da 18.307 nel 1982 a 4.022 nel 2010, ed i capi di bestiame sono passati da 66.384 bovini nel 1990 a 47.905 nel 2010. Per il periodo 2010–2016 allego il grafico della Banca Dati Nazionale del Ministero che vede ridursi ulteriormente sia il numero delle aziende di allevamento bovini a 2.403 al 31.12.2016 che il numero totale dei bovini che alla stessa data era pari 42.982 capi.
Nel Rapporto Unioncamere 2000–2013 si evidenzia lo stesso andamento con una serie di grafici settoriali per l’agricoltura e per la zootecnia che non necessitano di ulteriori dettagli. Nell’ultimo allegato di Unioncamere Molise “Movimprese – I° trimestre 2017” di maggio 2017 si conferma il trend con un’illustrazione chiara a cui si rimanda senza alcun commento.
Si invita il Presidente del Consiglio Regionale, ai sensi e per gli effetti previsti dalle vigenti norme statutarie e regolamentari, ad inserire come parte integrante del verbale sulla precedente seduta consiliare la presente nota comprensiva di tutti gli elaborati statistici in modo tale che resti agli atti la conferma scientifica delle dichiarazioni rilasciate sul testo di riforma dell’ex-ERSAM.
Più in generale, si sollecita la Presidenza del Consiglio Regionale a non far scadere i toni del confronto istituzionale, e ad esercitare, in caso di necessità il richiamo al rispetto dello Statuto e del Regolamento a tutela dell’Aula e di tutti i consiglieri regionali.
Le diverse posizioni politiche espresse su uno o più provvedimenti in discussione, in nessun caso possono autorizzare comportamenti scomposti. Al contrario, merita di essere salvaguardato il diritto ad esprimere correttamente la propria posizione fermo restando la libertà dell’Aula, o della Giunta ad essere d’accordo o meno sul merito della proposta che viene avanzata.
Porgo distinti saluti senza nascondere la costernazione per quanto accaduto nella seduta consiliare del 16 maggio scorso.