Alla cortese attenzione:
Sottosegretario di Stato
presso la Presidenza del
Consiglio dei Ministri
Pres. Antonio Catricalà
Palazzo Chigi
Piazza Colonna, 370
00187 ROMA
Sottosegretario di Stato
presso la Presidenza del
Consiglio dei Ministri
Cons. Paolo Peluffo
Largo Chigi, 19
00187 ROMA
Dipartimento della Presidenza del
Consiglio dei Ministri per il
Coordinamento Amministrativo
Cons. Diana Agosti
Via della Mercede, 9
00187 ROMA
Capo del Dipartimento per il
Coordinamento Amministrativo
Consiglio dei Ministri
Dott.ssa Letizia Di Martino
Via della Mercede, 9
00187 ROMA
p.c.
Ministro dei Beni Culturali
Prof. Lorenzo Ornaghi
Via del Collegio Romano, 27
00186 Roma
Ministro dell’Agricoltura
Dott. Mario Catania
Via XX Settembre, 20
00187 Roma
Ministro dell’Ambiente
Dott. Corrado Clini
Via Cristoforo Colombo, 44
00147 Roma
Commissioni Parlamentari:
Ambiente, Agricoltura e Cultura
c/o CAMERA DEI DEPUTATI
Palazzo Montecitorio
00186 Roma
c/o SENATO DELLA REPUBBLICA
Palazzo Madama
00186 Roma
Prefetto di Campobasso
Dott. Stefano Trotta
Piazza G. Pepe, 24
86100 CAMPOBASSO
Presidente della Giunta Regionale
Dott. Angelo Michele Iorio
Via Genova, 11
86100 Campobasso
Direttore Generale Regione Molise
Dott. Antonio Francioni
Via Genova, 11
86100 CAMPOBASSO
Assessore Regionale all’Agricoltura
Prof.ssa Angiolina Fusco Perrella
Via N. Sauro, 5
86100 Campobasso
Assessore Regionale alle Attività Produttive
Dott. Michele Scasserra
C.da Colle delle Api
86100 CAMPOBASSO
Dirigente Responsabile di Area
Dott.ssa Gabriella Guacci
C.da Colle delle Api
86100 CAMPOBASSO
Direzione Generale II
Servizio Attività Estrattive
C.da Colle delle Api
86100 CAMPOBASSO
Direzione Generale III
Servizio Tutela e Valorizzazione delle
Foreste e della Montagna
Via Nazario Sauro, 5
86100 CAMPOBASSO
Direzione Generale III
Servizio Demanio civico e tratturale
Via Nazario Sauro, 5
86100 CAMPOBASSO
Provincia di Campobasso
Ufficio Concessioni
Via Roma, 47
86100 CAMPOBASSO
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Soprintendenza per i Beni Archeologici del Molise
Via Chiarizia, 14
86100 CAMPOBASSO
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Soprintendenza per i Beni Architettonici e
Paesaggistici del Molise
Via Chiarizia, 14
86100 CAMPOBASSO
Comune di Santa Croce di Magliano
Piazza Crapsi
86047 SANTA CROCE DI MAGLIANO (CB)
Comune di Rotello
Piazza Gramsci, 9
86040 ROTELLO (CB)
Ministero delle Comunicazioni
Ispettorato Territoriale Abruzzo e Molise
Sett. III
Via Pola, 35
67039 SULMONA (AQ)
Ministero Attività Produttive
Direzione Generale Energia e
Risorse Minerarie
Ufficio Nazionale Minerario Idrocarburi e
Geotermia – Ufficio per l’Italia Centrale (F6)
Sezione Roma
Via Benedetto Croce, 40
00142 ROMA
Molise Acque
Via Depretis, 15
86100 CAMPOBASSO
Autorità di Bacino Interregionale
dei fiumi Trigno, Biferno e minori,
Saccione e Fortore
C.da Colle delle Api
86100 CAMPOBASSO
ASREM – Zona di Termoli
Dipartimento di Prevenzione, Igiene e
Sanità Pubblica
Via del Mulinello, 1
86039 TERMOLI (CB)
Aeronautica Militare
Comando 3° Regione Aerea
Reparto Territorio e Patrimonio
Lungomare Nazario Sauro, 39
70100 BARI
E.N.A.C. – Ente
Nazionale dell’Aviazione Civile
Dipartimento Sicurezza
Via di Villa Ricotti, 42
00161 ROMA
E.N.A.V. – Ente
Nazionale di Assistenza al Volo
Area Operativa tecnica
Divisione MS – Reparto Ostacoli
Via salaria, 716
00138 ROMA
Comando Militare Regionale Molise
Via Verdone, 1
86100 CAMPOBASSO
Consorzio di Bonifica Integrale Larinese
Via Giulio Cesare
86035 LARINO (CB)
N.O.E. – Nucleo Operativo Ecologico
C.da Colle delle Api, 80
86100 CAMPOBASSO
Comando Carabinieri Tutela
del Patrimonio Culturale
Piazza Federico II, 2
70100 BARI
Sezione Giurisdizionale della
Corte dei Conti
Via Ciccaglione, 22
86100 CAMPOBASSO
Oggetto: Sentenza del Consiglio di Stato n. 03039 depositata il 23.05.2012 inerente progetti di impianti eolici da realizzarsi nei Comuni di Santa Croce di Magliano (CB) e San Giuliano di Puglia (CB). Attivazione del procedimento ex-art.14 quater legge 07.08.1990 n. 241 avverso lo Stato da parte della Regione Molise. Sentenza della Corte Costituzionale n. 179 dell’11 luglio 2012 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale – 1 serie speciale n. 29 del 18.07.2012 con cui si dichiara l’incostituzionalità della procedura ex-art. 14 quater comma 3 legge 241/1990. Istanza di chiarimento in ordine alle riunioni tenutesi presso il Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri il 3.08.2012 ed il 20.09.2012. Riscontro nota DICA 00195 P-4.8.2.8 del 28.09.2012.
Insieme a decine di associazioni, comitati spontanei ed organizzazioni, ho chiesto chiarimenti alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo, e alla Regione Molise circa l’attivazione di un contenzioso sorto a valle della Sentenza di merito del Consiglio di Stato n. 03039 depositata il 23.05.2012 con cui venivano bloccati definitivamente due progetti per impianti eolici nei Comuni di Santa Croce di Magliano (CB) e San Giuliano di Puglia (CB).
Il Presidente della Giunta Regionale ha risposto che la decisione di promuovere ai sensi dell’art. 14 quater comma 3 legge 241/1990 un conflitto contro lo Stato non è stata adottata con Delibera di Giunta, né da provvedimenti adottati dal Direttore Generale della Regione e né da atti del Dirigente d’Area.
In pratica il Molise ha promosso causa allo Stato con una decisione presa dal Dirigente di un singolo Servizio, in assenza di altri e diversi atti pubblici di qualsiasi tipo, come se lo sviluppo di un territorio, la regolazione tra interessi contrapposti di agricoltori ed imprenditori industriali eolici, la trasformazione di un’area dalla vocazione agricola a distretto industriale – energetico, ed i problemi di tutela del paesaggio sanciti nell’art. 9 della Costituzione fossero ascrivibili alle responsabilità amministrative di un Dirigente di Servizio, e non al Consiglio e alla Giunta Regionale.
Nella fascia territoriale del Basso Fortore sono previste installazioni complessive per altre 200 pale eoliche che andranno a sommarsi con quelle già operative, e tutto questo mutamento avviene in assenza di una pianificazione urbanistica regionale o di un qualsiasi atto di programmazione che spetta per legge al Consiglio Regionale o per alcuni provvedimenti attuativi alla Giunta Regionale e non alla dirigenza amministrativa dell’Ente.
Il riscontro della Presidenza del Consiglio dei Ministri DICA 0019955 P-4.8.2.8 del 28.09.2012 non chiarisce la titolarità o meno della Regione a promuovere il contenzioso in assenza di una specifica Delibera di Giunta e/o di altro provvedimento adottato dal Presidente della Giunta Regionale.
E la stessa risposta si discosta dall’analoga vicenda riferita alla Provincia di VITERBO che si allega in cui menzionando l’intercorsa Sentenza della Corte Costituzionale n. 179 dell’11 luglio 2012 pubblicata il 18.07.2012 sulla G.U. paventa l’obbligatorietà di un’intesa tra Regione e Stato senza ipotizzare provvedimenti del Consiglio dei Ministri, che nel caso del Molise si porrebbero in aperto contrasto con la Sentenza del Consiglio di Stato n. 03039/2012.
Basta scorrere il carteggio agli atti per esprimere perplessità sulle riunioni convocate dal Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri che incurante dei rilievi avanzati sull’art. 14 quater comma 3 della legge 241/1990 su cui pende il giudizio di incostituzionalità sancito dalla Sentenza n. 179 dalla Corte Costituzionale. Infatti per il 30 ottobre è prevista un’ulteriore riunione a Roma sui due progetti di installazione di impianti eolici bocciati dal Consiglio di Stato e si è dato poco tempo al Ministero dei Beni Culturali per approntare la documentazione necessaria ad argomentare le proprie ragioni di dissenso.
Nel mentre sul progetto di Santa Croce di Magliano (CB) a fronte di una prima riunione convocata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il 3 agosto c’è stato un maggior lasso temporale, per gli impianti eolici di San Giuliano di Puglia l’arco di tempo è stato più stretto perché il primo incontro si è tenuto a Roma solo il 20 settembre e trattasi di investimenti complessi che toccano aree vaste per le quali necessitano rilievi approfonditi ed istruttorie esaustive..
Il Dipartimento dovrebbe sapere delle difficoltà operative in cui versano le sedi regionali del Ministero dei Beni Culturali per i tagli agli organici e ai trasferimenti nazionali, e dovrebbe consentire ad un Organo dello Stato di poter predisporre tutti gli atti necessari a reggere le proprie tesi.
Non vorrei che lo Stato nel contenzioso tra imprese private e tutela dell’art. 9 della Costituzione, considerasse marginale questo secondo aspetto.
Nel principio di equiordinazione, il bene comune merita almeno lo stesso rispetto del profitto privato. E spetta agli Organi Istituzionali decidere nel settore privato le opzioni tra ragioni contrapposte perché gli operatori turistici, gli albergatori, i ristoratori, i coltivatori diretti, gli allevatori e altri imprenditori di comparti diversi da quelli industriali, non hanno meno diritto delle aziende eoliche o fotovoltaiche.
Per questo sollecito il Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo a verificare la correttezza di tutte le procedure avviate, a valutare le conseguenze giuridiche connesse con la Sentenza n. 179 della Corte Costituzionale circa il pronunciamento di incostituzionalità sull’art. 14 quater comma 3 della legge 241/1990 e in tutti i casi ad assicurare al Ministero dei Beni Culturali il diritto di predisporre gli atti a supporto delle proprie ragioni.
Distinti saluti.
Campobasso, 26 ottobre 2012
Michele Petraroia