Alla cortese attenzione
Giornalista del Corriere della Sera
Dott. Ernesto Galli Della Loggia
c/o Redazione Corriere della Sera
Via Solferino, 28
20121 Milano
p.c.
Presidente del Consiglio dei Ministri
Sen. Prof. Mario Monti
Palazzo Chigi
Piazza Colonna, 370
00187 Roma
Sottosegretario di Stato alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Pres. Antonio Catricalà
C/O Palazzo Chigi
Piazza Colonna, 370
00187 Roma
Ministro per i Beni Culturali e
le Attività Culturali
Prof. Lorenzo Ornaghi
Via Del Collegio Romano, 27
00186 Roma
Ministro dell’Ambiente
Dott. Corrado Clini
Via C. Colombo, 44
00147 Roma
Ministro delle Politiche Agricole
Dott. Mario Catania
Via XX Settembre, 20
00187 Roma
Ministro dello Sviluppo Economico
Dott. Corrado Passera
Via Molise, 2
00187 Roma
Capo del Dipartimento della Presidenza del
Consiglio dei Ministri per il
Coordinamento Amministrativo
Cons. Diana Agosti
Via della Mercede, 9
00187 Roma
Dipartimento per il
Coordinamento Amministrativo
Consiglio dei Ministri
Dott.ssa Letizia Di Martino
Via della Mercede, 9
00187 Roma
Prefetto di Campobasso
Dott. Francescopaolo Di Menna
Piazza G. Pepe, 24
86100 Campobasso
Direttore Regionale per i Beni e le Attività Culturali
Dott. Gino Famiglietti
Salita San Bartolomeo, 10
86100 Campobasso
Presidente della Giunta Regionale
Dott. Angelo Michele Iorio
Via Genova, 11
86100 Campobasso
Vice-Presidente Commissione Agricoltura
Dott. Michele Petraroia
Via IV Novembre, 87
86100 Campobasso
Presidente della Provincia di Campobasso
Dott. Rosario De Matteis
Via Roma, 47
86100 Campobasso
Oggetto: Scempi ambientali in Molise. Attivazione procedure ex-art. 14 quater, comma 3 legge 241/1990. Ruolo della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
A nome delle nostre associazioni ringraziamo il Corriere della Sera per la sensibilità mostrata nei confronti della nostra piccola Regione, oggetto di attenzione da parte delle imprese del settore dei rifiuti, del fotovoltaico, delle biomasse e dell’eolico.
Con grandi difficoltà, nel corso degli ultimi anni, abbiamo unito le nostre forze per fermare una vera e propria aggressione ambientale che ha fatto scempio dell’agricoltura, del paesaggio, dei crinali e del patrimonio storico, archeologico e culturale.
In questa nostra mobilitazione, avviatasi nel 2001 con ITALIA NOSTRA e COLDIRETTI, e proseguita ininterrottamente fino ad oggi, siamo riusciti a coinvolgere pochi amministratori locali, rari esponenti regionali e, pur con l’alternanza di Governi, quasi nessuna attenzione a Roma.
Eppure il Molise produce il 400% dell’energia che consuma ed ha superato da tempo la soglia del 20% di energia da fonti rinnovabili concordata a livello europeo.
Quindi la nostra Regione con i suoi 4.400 km quadrati ha già contribuito al raggiungimento degli obiettivi sul contenimento dell’effetto serra e non può ospitare sul proprio territorio ulteriori impianti eolici, fotovoltaici, a biomasse o di trattamento rifiuti, altrimenti rischia di degradare in un pattumiera, compromettendo le vocazioni agricole e le attività turistiche.
Raramente la stampa nazionale ci è stata vicina nella nostra lotta, a differenza di Don Luigi Ciotti e di altre personalità nazionali che ripetutamente sono venuti in Molise ad incoraggiarci.
Da ultimo testimoniamo che se il Mezzogiorno ospita il 90% delle pale eoliche italiane, pur avendo una ventosità più bassa, non è un caso e non è solo una responsabilità locale. Ci spieghiamo meglio con un esempio. A fronte di una Sentenza definitiva del Consiglio di Stato la n. 03039/2012 che bocciava due grandi progetti eolici in alcuni Comuni del Basso Molise, un Dirigente della Regione Molise ha proposto impugnativa il 16 luglio 2012 innanzi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ai sensi della Legge 241/1990 attivando un procedimento, che se andrà a buon fine, sarà favorevole alle imprese perché l’eolico viene considerato un investimento di pubblica utilità (!?) che ha preminenza su altre tutele.
Ebbene, il Direttore Regionale dei Beni Culturali del Molise è stato convocato già il 3 agosto e poi il 20 settembre e quindi ad ottobre presso Palazzo Chigi, per spiegare allo Stato perché abbia sollevato obiezioni sulla realizzazione di progetti eolici in quei Comuni.
Nel Suo articolo assegna tutta la responsabilità dello scempio ambientale al federalismo energetico e alle fragilità culturali delle classi dirigenti locali.
Condividiamo questa Sua valutazione, ma ci spieghi perché il Governo Monti non ha modificato il disposto dell’art. 12 della legge 387/2003 che considera gli investimenti eolici come pubblica utilità nazionale al punto tale da autorizzare gli espropri contro gli agricoltori che si oppongono.
Ci spieghi perché la Presidenza del Consiglio dei Ministri in assenza di una Determina del Direttore Generale della Regione Molise e/o di una Delibera della Giunta Regionale, a valle di una Sentenza definitiva del Consiglio di Stato abbia attivato una procedura al termine della quale si corre il rischio di ribaltare quella Sentenza e autorizzare progetti bocciati.
Ci pare che nel Suo articolo manchi la parte di responsabilità nazionale del Governo Monti e del Parlamento che sommandosi alle fragilità molisane aiutano l’aggressione ambientale ai nostri danni.
Chieda al Presidente del Consiglio Monti e al Ministro Ornaghi perché non tutelano le posizioni della Direzione Regionale del Ministero dei Beni Culturali. E ci faccia sapere!
Distinti saluti.
Campobasso, 12 novembre 2012
P/Il Comitato Promotore
Anna Spina PrimaPersona Molise
Gianluigi Ciamarra Comitato Nazionale del Paesaggio Sezione Molise
Gabriella Di Rocco SIPBC Sezione Molise
Prima Persona Molise, Libera contro le Mafie Molise, Italia Nostra, La Fonte, Comitato Nazionale del Paesaggio, CittadinanzAttiva Molise, Associazione Insegnanti di Geografia, Associazione Socio-Culturale “Tito Barbieri”, Associazione Sociale e Culturale “Giuseppe Tedeschi” Onlus, UIL Molise, Associazione Nazionale Archeologi Molise, SIPBC Sezione Molise, Redazione “Il Bene Comune”, Ecologisti Democratici del Molise, WWF Molise, Lipu Molise, Osservatorio Molisano sulla Legalità, Archeoidea, Associazione “Limiti-Inchiusi”, CIA Molise, ALPA-CGIL Molise, FILCAMS-CGIL Molise, UILTUCS-UIL Molise, Movimento dei Cristiano Sociali del Molise, Associazione “Forche Caudine (Molisani a Roma)” – Roma, Comitato in Difesa della Valle del Tammaro, Comitato Proteggiamo il Nostro Territorio – Toro, Comitato Santa Maria della Strada – Matrice, Comitato “No all’Eolico Selvaggio” – Santa Croce di Magliano, Comitato “Civico art. 9”, Comitato “Contro l’Eolico Selvaggio a San Giuliano di Puglia”, ADOC Molise, Associazione “Fare Verde Molise”, Istituto Italiano dei Castelli Sezione Molise, Circolo della Zampogna – Scapoli, Gruppo Storico “Giovanna Prima D’Angiò” – Colletorto, Associazione “MoliseCinema” – Casacalenda, Comitato Regionale UNPLI Molise, L’Altra Italia Ambiente – Campobasso, Lega Autonomie Locali del Molise, Movimento Consumatori Campobasso, Altromolise Isernia, Associazione “Città Nuova” – Venafro, Associazione “La Provincia dei Cittadini” – Isernia, Comitato “Dinamismi” – Castelguidone, Comitato “No Inceneritori” – Montagano.