CONTRATTO DI SERVIZIO 2017-2022. CHI TUTELA I VIAGGIATORI?
Non è usuale assistere ad una firma di un Contratto di Servizio quinquennale, su una materia rilevante qual è il trasporto ferroviario, effettuata a bordo di un treno e con i vertici istituzionali della Regione Molise che indossano divise, cravatte e cappelli in dotazione al personale delle F.S. S.p.A.
Le modalità scelte sono sicuramente inconsuete ma ciò che merita di essere approfondito, nell’interesse di migliaia di viaggiatori, è il contenuto dell’Accordo, i costi a carico del Bilancio Regionale, i vantaggi per l’utenza e gli impegni assunti da TRENITALIA e da Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. per modernizzare la tratta, i locomotori ed i servizi offerti.
Nel corso degli ultimi 7 anni non bisogna dimenticare che la Regione Molise aveva accumulato 94 milioni di euro di debiti nei confronti delle Ferrovie dello Stato per una qualità del servizio erogato, dei mezzi utilizzati e delle condizioni di viaggio, che definire modeste è poca cosa.
I disservizi ripetuti, i ritardi persistenti, le pulizie inadeguate, i locomotori antiquati ed i mancati investimenti sulla modernizzazione dei collegamenti ferroviari sono noti, e ciò che è strano e che la Regione Molise non ha mai inteso contestare a Trenitalia il servizio erogato, pagando a piè di lista senza battere ciglio. Perché?
Sarebbe stato opportuno accogliere l’istituzione di una Commissione Speciale d’inchiesta proposta con una mozione consiliare e respinta irragionevolmente nella seduta del 26 gennaio dalla maggioranza PD – Nuovo Centrodestra – Alternativa Popolare – Rialzati Molise.
Sarebbe stato utile conoscere tutti i disservizi e le motivazioni addotte dalle Ferrovie dello Stato e dalla Regione Molise, per farne tesoro ai fini della discussione sul nuovo Contratto di Servizio 2017 – 2022.
Si è preferito pagare Trenitalia, impedendo ai viaggiatori molisani di sapere le motivazioni dei disagi arrecati, e si è preferito firmare un nuovo Accordo senza discuterlo in alcuna sede e senza coinvolgere la Commissione Regionale Trasporti ed il Consiglio Regionale.
Chi difenderà i diritti dei viaggiatori, dei pendolari, degli anziani, dei lavoratori e degli studenti molisani? Quali clausole di salvaguardia sono state inserite nel Contratto di Servizio a tutela degli utenti?
Si comprendono le ragioni di TRENITALIA a chiudere il Contratto il prima possibile e alle migliori condizioni per l’azienda, e per TRENITALIA non sarà stato un problema offrire qualche cappello e dispensare qualche cravatta per trasformare la cerimonia in un set cinematografico.
Ma qualcuno è in grado di capire chi abbia difeso i diritti del Molise?
Campobasso, 5 luglio 2017
Anna Spina
Responsabile Enti Locali
Sinistra Italiana Molise