LA SINISTRA RIPARTA DALLA COSTITUZIONE E DAI DIRITTI DEI LAVORATORI.
Oggi ricorre l’anniversario della nascita di Enrico Berlinguer (25 maggio 1922) una delle figure storiche più importanti della sinistra italiana che con il proprio impegno politico seppe accompagnare in Parlamento le principali conquiste sociali del mondo del lavoro.
Preoccupato di evitare al nostro Paese la deriva autoritaria della Grecia dei Colonnelli o del Cile di Salvatore Allende, difese le istituzioni democratiche contro il terrorismo rosso e si pose alla guida delle lotte sociali e civili di quel periodo storico con lungimiranza e spirito di sacrificio.
Il suo insegnamento ha aiutato tanti giovani a formarsi nella lotta alla politica affermando i valori della Costituzione e praticando scelte di libertà e democrazia.
Purtroppo le vicende nazionali ripiegarono su politiche reazionarie nel corso degli anni Ottanta che portarono all’esplosione del debito pubblico e al deprecabile fenomeno corruttivo scoperchiato dall’inchiesta di “Mani Pulite”.
Il distacco tra i cittadini, partiti, istituzioni e politica si è progressivamente accentuato nel corso del ventennio berlusconiano con il risultato di vedere impoveriti i ceti meno abbienti lasciati privi di tutela e privi di rappresentanza.
È cresciuta la rassegnazione, la sfiducia e la protesta popolare, nel mentre la politica si è rifugiata in scelte manageriali piegando le istituzioni a criteri pragmatici di efficientismo aziendale affidate ad un amministratore delegato nella veste di Sindaco, Governatore o Premier.
Contro questa deriva culturale bisogna reagire per recuperare la partecipazione attiva della base dei militanti e degli iscritti, offrendo sedi di confronto e di coinvolgimento dei cittadini sulle scelte da effettuare.
Per questo è positiva la manifestazione promossa a Campobasso dalla Fondazione Giuseppe Di Vittorio e dall’ANPI Nazionale su un doppio tema di stretta attualità “Questione Sociale e Questione Democratica”. Un doppio tema che vede la CGT in Francia impegnata in un duro scontro con il Governo in difesa dei diritti dei lavoratori e vede la CGIL mobilitata sulla proposta di legge di iniziativa popolare sulla Carta Universale dei Diritti dei Lavoratori.
Si riparta dalla vita concreta dei cittadini e si pensi ad attuare la Costituzione a partire dall’Art. 1 e dall’Art. 3 senza deformarla o stravolgerla in favore dei più ricchi e dei più forti.
Questo è il terreno di mobilitazione politica che ci deve vedere impegnati per costruire un futuro di dignità, uguaglianza, giustizia sociale e solidarietà.
Montenero di Bisaccia, 25 maggio 2016
Nicola Palombo
Coordinatore SinistraDem Molise
Assemblea Nazionale PD