Vivo apprezzamento e grande merito riconosciuto all’intera struttura regionale dell’Assessorato alle Politiche Sociali da parte dei rappresentanti dei Comitati dei Sindaci e dei coordinatori degli Ambiti territoriali sociali intervenuti all’incontro che si è tenuto questo pomeriggio, presso la Sala “Nicola Trematerra” dell’Assessorato regionale al Welfare.
Motivo dell’elogio la volontà, la determinazione e la fattiva operatività con le quali funzionari e dirigenti della struttura regionale, su indirizzo del Vicepresidente della Giunta regionale, Michele Petraroia, nonché Assessore al ramo, stanno lavorando alacremente per predisporre, in tempi rapidi, una proposta di legge riguardante il riordino complessivo degli interventi e dei servizi sociali della nostra regione.
Un impianto normativo certo è quello di cui necessitano i soggetti coinvolti, a vario titolo, nella gestione associata dei servizi sociali, ovvero Comuni, Province, ASREM, Regione: nel corso dell’incontro, al quale hanno preso parte i rappresentanti degli Ambiti Territoriali Sociali di Larino, Venafro, Riccia-Bojano, Agnone, Isernia, Termoli, i delegati dei Comuni di Campobasso, Agnone, Isernia, in qualità di capofila dei rispettivi ambiti, la Provincia di Isernia, il delegato regionale ANCI alle Politiche per il Welfare, l’Assessore regionale alle Politiche Sociali ha illustrato ai presenti la bozza di proposta di legge sul “riordino complessivo del sistema regionale integrato degli interventi e dei servizi sociali”, con l’obiettivo di socializzare, nell’ottica del metodo concertativo, la proposta legislativa, di valutarla e superare, con appositi correttivi, eventuali problematicità e criticità che saranno sollevate.
La proposta mira, innanzitutto, a sistematizzare e a recepire la norma di riferimento nazionale, ovvero la Legge n. 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, e prende spunto dal lavoro predisposto ed avviato dagli Ambiti Territoriali Sociali ed adattato dalla struttura in base alla connotazione e ai fabbisogni sociali del territorio molisano, oltre all’emulazione di best practices di altre realtà regionali.
Strategico il punto relativo alla programmazione degli interventi e delle risorse: chiesto il vincolo di bilancio pari all’1% di risorse complessive da destinare al settore delle Politiche sociali, indice della sensibilità e dell’attenzione posta dalla governance regionale ad utilizzare strumenti concreti che rispettino la destinazione di un maggior numero di risorse a favore dell’obiettivo 9 riguardante la lotta per la povertà e l’inclusione sociale, della programmazione europea FSE 2014/2020, presupposto assunto anche in sede di Conferenza Unificata.
Nella redazione della bozza del documento normativo è stato previsto un coordinamento e una necessaria integrazione tra i servizi sociali e quelli sanitari allo scopo di assicurare una risposta unitaria alle esigenze di salute della persona; un elemento profondamente innovativo in quanto, per la prima volta, servizi sociali e sanitari saranno le due facce di una stessa medaglia: il benessere del cittadino molisano.
“Un primo incontro – ha concluso l’Assessore regionale alle Politiche sociali, Michele Petraroia – sicuramente positivo, stimolante, ricco di spunti, sollecitazioni e suggerimenti che terremo in considerazione e di cui discuteremo nei prossimi incontri che, ci auguriamo, siano sempre forieri di migliorie da apportare alla proposta di legge quadro in materia che, se riusciremo a rispettare i tempi tecnici, sarà in vigore a partire già dal 1° gennaio 2014, in concomitanza con l’effettiva operatività del nuovo Piano Sociale Regionale”.
Campobasso, 20/07/2013
Ufficio Stampa