Nel ciclo di incontri promossi dall’Associazione Sociale e Culturale “Padre Giuseppe Tedeschi” Onlus per far conoscere la figura del sacerdote di origine jelsese, ieri 25 gennaio si è tenuto un evento a Guardiaregia in cui sono intervenuti il sindaco Fabio Iuliano, Angela Casbarro della Cooperativa Sociale “La Ramegna” promotrice dell’iniziativa, Mariachiara D’Amico collaboratrice dell’Associazione Tedeschi e Michele Petraroia, socio fondatore dell’associazione intitolata al sacerdote di origine jelsese.
Padre Giuseppe Tedeschi, ucciso in Argentina il 2 febbraio del 1976 dalle milizie militari del generale Videla, è stato ricordato anche da Monsignor Giancarlo Bregantini, in visita pastorale nella cittadina matesina, che ne ha sottolineato l’impegno, il grande amore per i poveri e i disadattati, l’umiltà e lo spirito di sacrificio che lo portò a dare la vita per il bene degli ultimi di Villa Itatì e che continuano ad amarlo e a portarlo nel cuore nonostante siano trascorsi 37 anni da quella tragica notte del 1976.
Come accade ad ogni incontro, anche questa volta è stata grande l’emozione degli intervenuti nell’ascoltare le testimonianze di Renzo Tedeschi e dei collaboratori di padre Pepe, come viene ancora oggi chiamato il sacerdote jelsese, e in tanti hanno voluto esprimere il ringraziamento per aver avuto la possibilità di conoscere un molisano che ha sacrificato la sua vita per il riscatto sociale degli ultimi della terra.
Domani, 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria Padre Tedeschi sarà ricordato alle ore 16:00 nella Cappella delle Grazie di Castellino del Biferno.
Campobasso, 26 gennaio 2013
Per l’Associazione Tedeschi
Chiara D’Amico