<Il Comune di MELFI con una variazione di Bilancio ha reperito risorse aggiuntive (300 mila euro) da destinare al contrasto alla povertà, emanato un bando pubblico e raccolto 600 domande il mese scorso in una Città con meno di 20 mila abitanti che ospita uno dei più importanti insediamenti industriali d’Europa (10 mila addetti tra stabilimento FIAT-FCA, indotto automotive, Barilla e altre imprese). Secondo il censimento della Caritas del Vulture-Melfese c’è stata un’impennata dell’85% sulle richieste di aiuto per beni essenziali nei Comuni della Diocesi Melfi-Rapolla-Venosa rispetto al 2019. Per queste ragioni l’ANPI insieme ad ARCI, LIBERA, Rete Studenti e Unione Studenti, propone ai Comuni e alla Regione Basilicata di unire le forze, reperire fondi e orientarli prioritariamente nei prossimi mesi a evitare casi di disperazione sociale. Non si sottovaluti la portata della crisi >. Questo il messaggio forte scaturito dai lavori del Comitato ANPI riunito a Potenza il 9 luglio 2020 alla presenza del responsabile nazionale Vincenzo Calò che ha espresso apprezzamento per le delibere adottate a Picerno, Lauria, Rionero in Vulture, Melfi e altre amministrazioni locali, tese a dar vita a un gruppo istituzionale permanente tra Regione Basilicata ed i 9 Comuni capofila degli Ambiti Territoriali di Zona. O ci si unisce e si lavora con responsabilità per individuare risorse aggiuntive europee, nazionali, regionali e locali per alleviare il disagio delle famiglie, sostenere il diritto allo studio e tutelare i migranti o invisibili, che dir si voglia o non sarà semplice superare il 2021 nel momento in cui verranno meno ammortizzatori o altre misure di sostegno al reddito. L’antifascismo si afferma lottando insieme agli ultimi, difendendo l’ordinamento istituzionale ed adoperandosi per frenare la violenza, l’odio ed il razzismo. Successivamente il Comitato ANPI ha ribadito le ragioni del No al Referendum che rischia di stravolgere l’equilibrio tra i Poteri dello Stato, ha preso atto con soddisfazione che la prima Delibera di un Consiglio Comunale del Mezzogiorno contro il razzismo è stata adottata il 26 giugno a Melfi, ed infine si è soffermata sul PROGETTO avviato con l’Università degli Studi di Basilicata per dar vita ad una rete di istituti Storici, Fondazioni e Atenei da impegnare su una ricerca sul contributo del Mezzogiorno alla lotta di liberazione dal nazifascismo. Dopo aver espresso allarme per l’acuirsi delle infiltrazioni della criminalità organizzata sul territorio e ribadito la necessità di riaprire il Tribunale di Melfi, potenziano gli organici della Direzione Distrettuale Antimafia, SCO, ROS, GICO e delle Forze di Polizia, il Comitato ha eletto tra i propri componenti Antonella Giosa, individuato Danilo Di Chio quale responsabile per la comunicazione, eletto il Comitato dei Garanti (Giuseppe Brescia, Carmelina Conte, Giovanni Filizzola) il Collegio dei Revisori (Renata Bisceglia, Rosa Pepe, Lucia Caivano, Luciano Castrignano e Marilena Bencivenga) e deliberato l’apertura di una nuova Sezione a Sant’Argangelo-Roccanova-Senise.
Potenza, 10 luglio 2020
Michele Petraroia