Alla cortese attenzione:
Jorge ITHURBURU
Associazione 24Marzo Onlus
Roma
E p.c.
Silvia BELLIZZI
Madres y Familiares de
Uruguayos Detenidos
Desaparecidos
Montevideo – Uruguay
Filomena NARDUCCI
Patronato INAS
Montevideo – Uruguay
Assessore Regionale ai
Vincenzo COTUGNO
Sindaco di Cercepiccola (CB)
Michele NARDACCHIONE
Caro Jorge,
accogliamo l’invito e parteciperemo alla prima presentazione on line del documentario “PRESENTES, Memorias de lucha, represión y crítica al terrorismo de Estado (1968-1985) en Uruguay” il prossimo 27 giugno, realizzato da Abel Guillén e Javi Cerezuela sulla resistenza al terrorismo di Stato in Uruguay.
Lo scorso anno il nostro Presidente Onorario, Michele Petraroia, ha partecipato, insieme a Silvia Bellizzi, al ricordo di uno dei perseguitati politici, Rosario PIETRAROIA, originario di Cercepiccola (CB), segretario nazionale dei metalmeccanici uruguayani arrestato ingiustamente e non rilasciato per anni nonostante la mobilitazione della comunità internazionale e le sue precarie condizioni di salute che lo portarono alla cecità. Per la sua liberazione si mobilitarono oltre ai sindacati anche le principali organizzazioni umanitarie internazionali ed anche in Molise, come testimonia l’allora Segretario Generale CGIL Mauro Paci, si tennero manifestazioni ed iniziative per farlo liberare. Il 28 febbraio 2019, nella sede sindacale che porta il suo nome, alla presenza del Segretario Generale Marcelo Abdala, di tutte le Federazioni Sindacali di settore, venne scoperta una targa della CGIL e dell’ANPI dedicata alla sua memoria.
Insieme a Silvia e a Filomena Narducci, Direttore del Patronato INAS-CISL di Montevideo, originaria di Santa Maria del Molise (IS), Michele Petraroia rese omaggio al Monumento Nazionale in ricordo delle vittime della repressione fascista e visitò il Museo della Memoria che custodisce i brandelli di storia, le vite spezzate, i documenti audiovisivi e i materiali usati dalla dittatura per reprimere, uccidere, arrestare, perseguitare e discriminare i propri oppositori.
In Molise ad eccezione degli anni di mobilitazione internazionale per la sua liberazione non ci sono state occasioni per conoscere l’opera di una figura di tale rilievo storico, quale fu Rosario Pietraroia, assunto ad emblema a livello mondiale.
La nostra stessa Associazione è sorta in memoria di uno di loro, Josè Tedeschi, nato a Jelsi (CB), ed assassinato nel 1976 a La Plata, in Argentina, vittima come altri della Tripla A (Alleanza Anticomunista Argentina). Gli squadroni della morte, formazioni paramilitari di destra, si accanirono contro Josè per eliminare, insieme a lui, anche il suo esempio, l’opera in favore dei poveri ed i suoi ideali di giustizia sociale e per il riscatto degli ultimi.
Per questa ragione, l’ANPI Molise e l’Associazione “Giuseppe Tedeschi” non vogliono dimenticare gli orrori perpetrati da Pinochet in Cile, dal Generale Videla a Buenos Aires e dai regimi militari che si insediarono in Brasile, Uruguay e altri Paesi sudamericani. Per alcuni il Mondo è da interpretarsi come somma di singoli luoghi separati l’uno dall’altro. Per noi no. La maggioranza della popolazione uruguayana è di origine italiana così come la metà di quella argentina e di 27 milioni di italobrasiliani.
Siamo convinti che questi esempi di vita come Giuseppe Tedeschi, Rosario Pietraoia e tanti altri debbano essere per noi un faro in questa moltitudine di discriminazioni, violenze ed oppressioni.
E da sempre ci battiamo per i diritti di tutti: uomini, donne, bambini, anziani, giovani, senza alcuna distinzione. I diritti non sono e non devono mai essere disgiunti dai doveri, nel rispetto degli altri, nel rispetto della vita.
È un dovere che appartiene a ognuno di noi, sia come singoli individui, sia come collettività fare qualcosa per mantenere attivi gli anticorpi della conoscenza e della coscienza civile, che poi sono gli elementi che ci consentono di mobilitarci ogni volta che i diritti umani, in ogni parte del mondo, vengano calpestati.
Cari saluti.
Campobasso, 26 giugno 2020
P/L’Associazione “Giuseppe Tedeschi”
Lidia De Sanctis
Roberta Iacovantuono
P/L’ANPI Molise
Loreto Tizzani