Una delegazione dell’Associazione”Padre Giuseppe Tedeschi” ha incontrato ieri a Roma la dott.ssa Patrizia Cologgi, Direttore della Commissione per le Adozioni Internazionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per verificare l’opportunità di agevolare adozioni dall’Africa ed in particolare dal Camerun dove una nostra volontaria opera in un orfanotrofio che solo negli ultimi mesi ha visto arrivare diversi bimbi abbandonati dalla nascita.
Del colloquio è stato informato anche il Presidente della Commissione Dott.ssa Silvia Della Monica che ha confermato la disponibilità a cooperare con la Regione Molise per sensibilizzare la Conferenza delle Regioni a predisporre un regolamento attuativo per il pre-adozioni ed il post-adozioni.
Nello specifico la dott.ssa Cologgi ha confermato la firma in questi giorni di un Protocollo per le adozioni con il BURUNDI e l’avvio di un confronto anche con il CAMERUN.
Sempre in questi giorni l’Associazione “Padre Giuseppe Tedeschi” ha incontrato Suor Filomena Zappone per concordare l’avvio della raccolta di cibo a lunga conservazione e di materiale scolastico per approntare un container entro la fine di agosto. La rete dei volontari di Cercemaggiore, Campobasso, Jelsi e dei comuni vicini si attiverà nei prossimi giorni per far partire un camion per Milano entro i tempi stabiliti contribuendo all’approntamento del container.
E nel mentre ci si adopera per tenere vivo il legame con il Camerun, l’Associazione “Padre Giuseppe Tedeschi” ha sottoscritto un Protocollo di adesione e collaborazione con il Banco Alimentare per sostenere ogni iniziativa di solidarietà e supporto alle famiglie in difficoltà del Molise rispettando l’anonimato e la riservatezza delle stesse. Dopo avere attivamente partecipato alle ultime campagne della Colletta Alimentare si intende accentuare l’impegno per consolidare una rete di mutualità sul territorio di cui si avverte l’impellente necessità.
È piacevole in questo contesto ricevere la nota per conoscenza del Presidente dell’Associazione Molisana di LANUS – Buenos Aires che ci comunica di voler intitolare la biblioteca di quella comunità a Padre José Tedeschi, legando emblematicamente il Molise, l’Argentina e l’azione a tutela degli emigranti condotta ieri nel Barrio di Villa Itatì e portata avanti oggi in Molise e in Africa nel nome di un messaggio universale che non tramonterà mai.
Campobasso, 18 luglio 2014
Il Presidente
Maria Perrotta
SIGNORE VICE PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
ASSESSORE SIGNOR MICHELE PETRAROIA
Con la piú grande stima, dobbiamo ringraziare tutte le attenzioni ricevute in rappresentazione della nostra comitiva d’ Argentina in occasione del programma svolto a cura del Servizio Politiche Culturali e Rapporti con i Molisani nel Mondo.
Per vostra intercessione, facciamo arrivare il nostro ringraziamento a tutte le autorira’ della Regione che hanno partecipado dell’evento, e particolarmente al responsabile d’ ufficio Maria Tirabaso, cosi’ come anche Rossella D’Uva e Costanza Travaglini.-
Al tornare in Argentina, riunito il comitato dell’ Associazione dei Carovillesi e Figli del Molise di Lanús, proponiamo di fare la reinagurazione della Biblioteca Popolare Italiana,che noi abbiamo dall’ anno 2006, ma che cosi diventará como di appartenenza a tutte le associazione e federazioni molisane in Argentina.-
Abbiamo parlato con soci comuni che abbiamo con la Societa’ Sant’ Anna di Ielsi ( Filomena Testa, Giussepe Di Buono. Antonina Miozzi) integranti loro, come noi: Edilia Ricchiuti, Antonio Di Giacomo, Norma Di Giacomo, Dante Ricchiuti e Florencia Ricchiuti, carovillesi del Gruppo Folcloristico “Gioia d’Italia”, nato della nostra associazione all’inizio come “Gioia di Carovilli”.-
Lo scopo e di reinaugurare nella sede di questa societá vicinissima a noi, la Biblioteca Popolare Italiana, che prenderá il nome di ” Padre Giuseppe Tedeschi”.
Di contare con la approbazione, condivideremo il progetto con la associazione Sociale e Culturale “Giuseppe Tedeschi”ONLUS.-
Ricordiamo che sempre, Padre Giuseppe Tedeschi é stato vicino ai bisognosi, e emarginati. Padre Tedeschi e’ stato dedicato a quel mestiere elementale che si continua a sopportare nel terzo mondo, come la mancanza dell’ acqua pottabile, ed il latte per i bambini.
Ma pensiamo che la cultura è un’altro angolo importante per l’ anima e che viene rappresentata dal libro. Il libro è un cibo che nutre l’anima.
Siamo corpo e anima.
Sappiamo che la maggioranza dei nostri compaesani in Argentina, non hanno la possibilita’ di comprare un libro, e se ce l’ha hanno, l’influenza del intorno li fa dimentica dei loro origini.-
Non dobbiamo permettere che la lingua italiana si perda, e quello non sará cosi, se possiamo far arrivare un libro ad ogni casa di un molisano in Argentina.
L’ idea e un “container culturale” che dal Molise arriva in Argentina.
Che significa?. Uguale che noi Carovillesi abbiamo fatto con la raccolta popolare dei libri, attraverso i nostri concittadini di Carovilli ed oriundi carovillesi sparsi in Italia, e sotto il coordinamento del nostro presidente onorario Ludovico Falasca ( Tel. 0865838166) il 19/03/2006, abbiamo inaugurato la Biblioteca Popolare Italiana.
Come in quella opportunita’ con donazioni e libri usati, possiamo fare realtà e senza spendere soldi questo progetto.-
Vogliamo dire che e’ anche importante avere i libri usati, perché le editoriali non fanno nessum problema, non facciamo perdere a loro nessun diritto, e soprattuto non si devono pagare le tasse.-
¿Quali libri? ripetto usati, di scuola elementale, con pittura, soprattuto di Geografía della nostra Regione Molise, cosi senza spendere soldi, a carico della Regione soltanto la spedizione del “container” in Argentina-
Sappiamo que sará soltanto un aiuto, perché bisognano sempre i professori, e cosi’ almeno fra noi parleremo nel futuro la lingua italiana.
La globalizzazione che e’ una realta’, sappiamo catapulta a parlare e scrivere la lingua inglesa.-
Salutano con il maggior rispetto ed affetto.
Dott. Dante Ricchiuti Prof.essa Edilia Sachet
Presidente Segretaria
Associazione dei Carovillesi e Figli del Molise
Lanús- Argentina