OPPORTUNITA’ DI SVILUPPO DA COSTRUIRE CON UN PERCORSO CONDIVISO TRA PROCEDURA CONCORSUALE, FORZE SOCIALI E ISTITUZIONI.
Il confronto del 4 febbraio al Ministero del Lavoro sulla vertenza ITTIERRE ha individuato un percorso possibile per evitare il licenziamento dei n. 247 dipendenti, prevedendo approfondimenti sia a livello regionale che presso il Ministero dello Sviluppo.
L’obiettivo di tutti è quello della ripresa della attività produttiva per il tramite di una nuova società che potrebbe riassorbire progressivamente i lavoratori.
Negli incontri di questi giorni vanno approfondite le tre proposte imprenditoriali formalizzate alla New.Co per accertare se sussistono i presupposti del rispetto del piano concordatario con il rilancio aziendale.
Vanno verificate inoltre le alternative possibili con i commissari dell’ITTIERRE e le procedure concorsuali per salvaguardare le prospettive del POLO TESSILE di Isernia evitando il licenziamento dei dipendenti.
In tutti i casi l’Assessorato Regionale al Lavoro condivide l’impostazione emersa al Ministero il 4 febbraio e sosterrà sia nelle riunioni locali che in quelle nazionali del 13 e 18 febbraio ai Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico, ogni proposta utile a prorogare la cassa integrazione straordinaria di ulteriore sei mesi con intese da siglare fino alla scadenza dell’attuale periodo di CIGS previsto per il 3 aprile 2015.
Vanno evitati i licenziamenti dei 247 addetti e vanno attivati tutti i percorsi amministrativi, giudiziari e istituzionali finalizzati al rilancio della filiera tessile regionale.
Campobasso, 6 febbraio 2015
verbale ittierre – ministero lavoro 04.02.2015