Alla c.a. Presidente della Commissione Nazionale
Politiche Sociali della Conferenza delle
Regioni Avv. Vittorino FACCIOLLA
86100 – C A M P O B A S S O
Oggetto : Politiche Sociali. Nota.
Nel trasmetterti i migliori auguri di buon lavoro nel delicatissimo ruolo di Presidente Nazionale della Commissione per le Politiche Sociali della Conferenza delle Regioni, dopo la positiva ratifica fatta oggi dalla Conferenza dei Presidenti, sollecito ogni utile attività nel confronto col Governo, con le Commissioni Affari Sociali della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, con la Direzione Generale per le Politiche Sociali del Ministero del Lavoro e con tutte le organizzazioni nazionali di volontariato, del terzo settore, del sindacato, del mondo dell’associazionismo e della cooperazione sociale. I dati ISTAT certificano che un italiano su quattro vive al di sotto della soglia di povertà, che 11 milioni di persone rinunciano a curarsi per mancanza di soldi, e che pezzi sempre più consistenti di ceto medio scivolano nella precarietà, con numeri impressionanti di povertà estrema che coinvolge 4,5 milioni di persone costrette a vivere o senza fissa dimora, o a mangiare nelle mense dei poveri o a ripararsi alla meglio in rifugi di fortuna. La narrazione nazionale trascura gli invisibili perché sono gli sconfitti della vita, ma non per questo coloro che non si vogliono vedere non esistono con il loro vissuto di sofferenze, marginalità sociale, disagi, dolori e criticità. La Conferenza delle Regioni per le Politiche Sociali dopo la conferma delle funzioni costituzionali scaturite dal Referendum del 4 dicembre in capo al sistema delle autonomie locali e alle regioni, svolge un ruolo di snodo nel rapporto con lo Stato e può agevolare il raccordo tra misure nazionali di contrasto alla povertà come il SIA – Sostegno all’Inclusione Attiva -, fondi europei gestiti dal Ministero del Lavoro con l’Obiettivo Tematico 9 del PON FSE 2014-2020, risorse regionali e fondi propri dei comuni testi a promuovere borse lavoro, progetti di inclusione, investimenti sulle case popolari, esperienze di collette alimentari pubbliche ed attività di tutela della salute gratuite specifiche per le persone meno abbienti.
Con l’auspicio che la Regione Molise stimoli un confronto nazionale efficace, innovativo e solidale su questi temi, rinnovo ogni augurio di buon lavoro nell’interesse della parte meno fortunata degli italiani.
Campobasso, 2 febbraio 2017
Michele Petraroia