Alla c.a.
Assessore Regionale alle
Politiche della Casa
Dott. Luigi Velardi
Via Sant’Antonio Abate, 236
86100 Campobasso
Sindaco di Campobasso
Sen. Luigi Di Bartolomeo
Piazza Vittorio Emanuele
86100 Campobasso
Commissario Straordinario IACP Campobasso
Dott. Luigi Lepore
Via Monte Grappa, 23
86100 Campobasso
Prefetto di Campobasso
Dott. Stefano Trotta
Piazza G. Pepe, 24
86100 Campobasso
Oggetto : Politiche della casa. Emergenza sfratti esecutivi.
Premesso che:
– il comma 16 dell’articolo 29 del D. L. 29 dicembre 2011, n.216, così come modificato dalla legge di conversione n.14 del 24 febbraio 2012, pubblicata in G.U. il 27 febbraio 2012, stabilisce che: “16. All’articolo 1, comma 1, del decreto-legge 20 ottobre 2008, n.158, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2008, n.199, come da ultimo modificato dall’articolo 2, comma 12-sexies, del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10, in materia di esecuzione dei provvedimenti di rilascio per finita locazione di immobili ad uso abitativo, le parole: «al 31 dicembre 2011» sono sostituite dalle seguenti: «al 31 dicembre 2012»”;
– la proroga al 31 dicembre 2012 si applica, quindi, solo nei casi di finita locazione dell’immobile di inquilini per i quali ricorrono le condizioni oggettive e soggettive definite dalla legge 9/2007 ovvero a coloro che hanno un reddito imponibile annuo familiare non superiore a 27.000 euro unitamente alla presenza nel proprio nucleo di un ultrasessantacinquenne, un malato terminale, un portatore di handicap invalido almeno al 66% oppure figli fiscalmente a carico. A ciò si aggiunge la previsione dell’art.1, comma 1, della legge 9/2007 ovvero che le abitazioni devono essere localizzate nei comuni capoluoghi di provincia e in quelli ad essi confinanti con più di 10.000 abitanti oppure classificati ad alta tensione abitativa;
– quanto di cui sopra non si applica agli sfratti per morosità;
Tenuto conto che:
– con l’avanzare della crisi economica e occupazionale cresce il numero di famiglie che smettono di pagare l’affitto a causa di una riduzione dello stipendio per collocazione in cassa integrazione o per la perdita completa del posto di lavoro per licenziamento o per cessazione dell’attività , i cosiddetti “morosi incolpevoli” ;
– in Italia il numero di sfratti per morosità è passato da 33.500 del 2007, a 41.000 circa nel 2008 per crescere a 51.600 nel 2009 e superare i 56.000 del 2010. Nella media del triennio 2008-2010 il mancato pagamento dei canoni ha motivato l’83% del numero totale di sfratti, contro il 75% del triennio precedente;
– in Molise nel 2011, come indicato nel Rapporto sugli sfratti anno 2011 del Ministero dell’Interno (tab.16), sono state emesse 141 nuove sentenze di sfratto, di cui 116 per morosità, mentre sono state 984 le richieste di esecuzione forzata e 82 gli sfratti eseguiti;
Visto:
– l’art. 3, comma 2, della legge 8 febbraio 2007 n.9, “..nei comuni individuati nell’articolo 1, comma 1, possono essere istituite apposite commissioni, con durata di diciotto mesi, per l’eventuale graduazione, fatte salve le competenze dell’autorità’ giudiziaria ordinaria, delle azioni di rilascio, finalizzate a favorire il passaggio da casa a casa per i soggetti di cui al medesimo articolo 1, nonché per le famiglie collocate utilmente nelle graduatorie comunali per l’accesso agli alloggi di edilizia residenziale pubblica “ ovvero nei casi di provvedimenti di sfratto sia per finita locazione che per morosità incolpevole;
– il disposto della sentenza della Corte Costituzionale 166/2008 che riconosce la competenza di cui all’art. 3, comma 2, della legge 8 febbraio 2007 n.9 alle regioni;
Verificato che:
– altre amministrazioni locali stanno adottando soluzioni urgenti per porre rimedio alla drammatica situazione di famiglie che si ritrovano senza lavoro e senza casa quali quella del Comune di Firenze che con l’intervento del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha sospeso per tre mesi gli sfratti per morosità data la particolare congiuntura economica e l’impossibilità di accoglienza nelle strutture pubbliche;
Visto:
– il caso del Sig. Giovanni D’Aversa (segnalato dallo scrivente con nota del 14.06.2012) che non lavora da due anni, ha uno sfratto esecutivo per morosità notificato il 26 giugno scorso, la moglie in terapia per una patologia tumorale che gli ha visto riconoscere il 50% di invalidità a dicembre scorso, tre bambini piccoli e che riesce a sopravvivere solo grazie all’intervento della Caritas Diocesana, della Croce Rossa e in particolare dalla Parrocchia di San Giovanni Battista;
CHIEDO
1) di sapere quali iniziative sono state assunte o sono in istruttoria a livello regionale sulla politica della casa con specifico riferimento all’emergenza sfratti;
2) di conoscere se sono in via di definizione provvedimenti specifici per contrastare gli sfratti esecutivi per morosità sui quali la normativa nazionale è più restrittiva per gli inquilini in situazioni di disagio;
3) di essere informato se sono in programma confronti istituzionali a breve termine sull’emergenza sfratti, coordinati dall’Assessorato Regionale alla Politica per la Casa coinvolgendo il Comune di Campobasso, i principali enti locali che hanno segnalato tali impellenze, le associazioni degli inquilini, le confederazioni sindacali, gli Uffici Territoriali del Governo e le Caritas diocesane;
4) di avere notizie specifiche sul caso della famiglia D’Aversa sul quale meritoriamente il Sindaco di Campobasso ha mostrato sensibilità e attenzione, accertando le ragioni per le quali secondo le segnalazioni dello stesso nucleo familiare, ci sarebbero diversi alloggi delle case popolari sfitti, vuoti e non assegnati, altri abitati da persone che si trovano lontane da Campobasso e che tornano solo per brevi periodi dell’anno, e altri appartamenti su cui necessiterebbe una qualche forma di controllo stante la presenza nei parcheggi di auto di grossa cilindrata che notoriamente non possono essere acquistate da chi dichiara redditi annui pari a zero o poco più.
Distinti Saluti
Campobasso, 4 agosto 2012
Michele Petraroia