Alla cortese attenzione:
Padre Benjamin Stocchetti
Barrios Villa Itati
Buenos Aires
benjapascua@yahoo.com.ar
Ambasciatore della Repubblica Argentina
presso la Santa Sede
S.E. Juan Pablo Cafiero
Via Del Banco di Santo Spirito, 42
00186 Roma
Ambasciatore della Repubblica Argentina in Italia
S.E. Torcuato Salvador Francisco Di Tella
Piazza dell’Esquilino, 2
00185 Roma
Associazione 24Marzo ONLUS
Jorge Ithurburu
Piazza Vittorio Emanuele II, 43
00184 Roma
Sindaco del Comune di Jelsi
Ing. Salvatore D’Amico
Piazza Umberto I, 40
86015 Jelsi
Parroco di Jelsi
Don Peppino Cardegna
Largo Chiesa Madre
86015 Jelsi
Arcivescovo di Campobasso – Bojano
S.E. Mons. GianCarlo Maria Bregantini
Via Mazzini, 76
86100 Campobasso
Orfanotrofio Mater Orphanorum
Foyer d’Enfants Saint Anges Gardiens
B.P. 677 Marza Ngaoundéré Cameroun
Oggetto: Padre Giuseppe Tedeschi nato a Jelsi (CB) il 04.03.1934 assassinato a LA PLATA (Argentina) il 02.02.1976.
Il 2 febbraio del 1976 venne assassinato il missionario salesiano molisano, Padre Giuseppe Tedeschi, a LA PLATA in Argentina per mano della TRIPLA A, gruppo terroristico paramilitare che volle colpire l’impegno civile di una figura che aveva scelto di stare con i poveri nel barrios di Villa Itatì a Buenos Aires.
Nella ricorrenza di quel martirio, l’Assessorato ai Molisani nel Mondo, intende trasmettere un messaggio a Padre Benjamin Stocchetti che ne ha raccolto l’opera e la continua al fianco dei diseredati e degli sfruttati della periferia di Buenos Aires, per esprimergli gratitudine e confermargli che in Molise ed in Africa sono tante le attività di volontariato in favore dei poveri che vengono fatte a nome di Padre Giuseppe Tedeschi.
Una giovane di Jelsi da un anno è in un orfanotrofio del Camerun e a Campobasso sono molti i volontari che si adoperano per aiutare attraverso la Colletta Alimentare chi si trova in difficoltà.
Il 7 dicembre un gruppo di migranti molisani in Argentina hanno intitolato una Biblioteca Popolare a Padre Giuseppe Tedeschi ed il 16 ottobre 2013 una delegazione di suoi familiari e di volontari dell’Associazione che porta il suo nome vennero ricevuti in udienza da Papa Francesco che indirizzò parole di conforto a Filippo Tedeschi, il fratello di Padre Tedeschi, sostenendo di ricordare quel martirio.
L’insieme di questi percorsi, che si sommano alla funzione religiosa che si celebra ogni anno il 2 febbraio nella chiesa del suo paese natale in sua memoria, confermano che l’esempio di Padre Tedeschi ha vinto, è vivo e continua a moltiplicare i suoi effetti positivi per i più umili ed i più poveri.
Grazie Padre Benjamin. Grazie Eulalia.
Campobasso 2 febbraio 2015
L’Assessore
Michele Petraroia