Salve a tutti cari amici dell’Associazione Giuseppe Tedeschi. Oggi ho preso una mezz’oretta di tempo per scrivervi due righe e farvi sapere che qui all’orfanotrofio di sr Filomena Zappone va tutto bene.
Durante i 3 mesi di vacanze ho invitato le ragazze a cucire un po’ cercando di insegnar loro a mettere un bottone o fare l’orlo del pantalone, alcune sono venute, altre solo qualche volta. Ci siamo dedicate più volentieri al giardinaggio ripiantando un po’ di fiori intorno alla cappella presi al noviziato di sr Dorina. La domenica invece abbiamo visitato le altre parrocchie di Ngaoundérè cominciando dalla chiesina di Wakoua intestata a S. Anna e S. Gioacchino, continuando a Cifan alla chiesa di S. Martino e terminando a Gadamabanga. Le passeggiate in giro per i quartieri non sono mancate e nei giorni di pioggia abbiamo trascorso il tempo disegnando e colorando. Il tempo è davvero volato.
Lo scorso 8 settembre i bambini sono tornati a scuola, le ragazze più grandi hanno ripreso i loro corsi al liceo mentre tutti i bambini di tre anni hanno scoperto la bellezza della scuola materna. A dire la verità alcuni bambini i primi giorni sono tornati a casa ma poi si sono resi conto che all’asilo, insieme a tanti nuovi amichetti, si divertono di più e infatti alcuni all’ora dell’uscita non volevano più rientrare. Al centro sono rimasti solo i tre bebè, Benjamin Raphael, Monica e Marta.
Martedì 23 settembre sr Filomena è arrivata al foyer di rientro dall’Italia insieme alla delegata della Madre Generale per assistere alla cerimonia di primi voti di due novizie che il 27 sarebbero entrate a far parte della comunità delle Mater Orphanorum. Per questa festa tutta la congregazione ha dato del suo meglio per la riuscita della festa: le suore hanno organizzato la festa nei minimi dettagli; le ragazze hanno iniziato le prove di danze e canti sia per la funzione e che per l’intrattenimento degli ospiti durante il rinfresco circa un mese e mezzo prima ; le mamme hanno cucinato ogni sorta di delizia; il foyer è stato tirato a lucido e tutti i bambini hanno contribuito nel loro piccolo; a me è toccato di cucire qualche gonnellina per le danze. Il lavoro è stato tanto ma ricompensato dalla riuscita della festa.
Ora da circa 10 giorni suor Chimene e suor Ivette hanno lasciato il noviziato per operare attivamente tra gli orfanelli e la gioventù abbandonata secondo il carisma della congregazione fondata da padre Antonio Rocco.
In questi giorni sr Filomena è scesa a Yaounde per sistemare i documenti del container di modo che quando quest’ultimo arriverà al porto di Douala tutto sarà pronto per farlo arrivare fino a Ngaoundéré.
I lavori alla scuola materna di Touborò continuano e il 2° edificio comincia a chiudersi con le mura e il tetto in modo da poter accogliere i numerosi bambini. Con la grazie di Dio pian piano si riuscirà a finirlo.
Un grazie infinito a tutti voi cari amici, per il vostro aiuto e sostegno perché senza la vostra amicizia tutto sarebbe stato molto più difficile a cominciare dal mio primo viaggio in Camerun, passando per il secondo e infine arrivando a questo anno fantastico trascorso con amici vecchi, ritrovati e stimati e altri incrociati, conosciuti e apprezzati.
Un abbraccio caloroso in questa giornata un po’ grigia che minaccia le ultime piogge della stagione ma che promette allegria in compagnia di tanti piccoli amici.
Mi hooti!
Au revoir!
Arrivederci!
Eulalia