Alla gentile attenzione degli studenti,
dei docenti, del personale tecnico amministrativo
e dei dirigenti delle scuole del Molise
Il 10 settembre si avvierà il nuovo anno scolastico che coinvolgerà 42.554 alunni e studenti così suddivisi: n. 6138 per le scuole dell’infanzia, n. 12520 per le elementari, n. 8414 per la scuola media di primo grado e n. 15482 per le scuole superiori, di cui n. 31884 della Provincia di Campobasso e 10670 della Provincia di Isernia.
In Molise un nucleo di poco più di 50 Dirigenti Scolastici saranno chiamati a gestire oltre 6 mila addetti tra personale tecnico-amministrativo, collaboratori e docenti, impegnati in quasi tutti i comuni della regione in una miriade di edifici adibiti a scuole ripartite in 82 istituzioni scolastiche che per la metà risultano sottodimensionate rispetto agli standard di legge.
Ai problemi che si presenteranno, l’unità di intenti che si è costruita tra l’Ufficio Scolastico Regionale, l’ANCI, le Province, le Organizzazioni Sindacali di Settore e l’Assessorato alla Pubblica Istruzione, cercherà di dare risposte positive, responsabili e tempestive.
Grazie ad un clima di collaborazione e ad un impegno comune, nel corso dell’ultimo trimestre sono stati adottati diversi provvedimenti che agevolano la funzionalità della scuola molisana, quali i 672 mila euro di stanziamenti per le classi 2.0 e per l’agenda digitale; il percorso intrapreso per definire il piano triennale per la sicurezza scolastica e per l’anagrafe degli edifici utilizzati (legge 221/2012), l’individuazione dei progetti per gli interventi di adeguamento e manutenzione delle scuole (legge 98/2013); i 500 mila euro per l’alta formazione; i 220 mila euro per i tirocini di orientamento destinati agli studenti; i 5 milioni di euro di investimento triennale sulle sezioni primavera ed i 2 milioni di euro stanziati per l’obbligo formativo triennale.
Nella Cabina di Regia insediata presso l’Assessorato Regionale si è approntata la proposta per il futuro dimensionamento scolastico che potrà trovare attuazione previa approvazione in sede di Conferenza di Servizi delle Province e successivamente in Consiglio Regionale, colmando un vuoto di anni di mancata pianificazione degli assetti scolastici.
Ho voluto ricostruire il percorso di atti e provvedimenti avviati e/o già adottati, per rispetto nei confronti del mondo della scuola, perché è dovere di chi amministra le istituzioni pubbliche adoperarsi con concretezza e fattività.
Auguri agli studenti, ai docenti e a tutti i collaboratori scolastici per una proficua attività educativa, formativa e didattica.
Campobasso, 9 settembre 2013
Michele Petraroia