All’Opera Missionaria MATER ORPHANORUM del CAMERUN
Orfanotrofi di TOUBORO e NGAOUNDERE’.
Alla gentile attenzione di Suor Filomena Zappone
Care missionarie,
inviamo a tutte voi che svolgete un’opera preziosa che regala sorrisi a tanti bimbi e ragazze, un augurio speciale per un nuovo anno di pace e serenità. Vi seguiamo dal nostro piccolo Molise e vogliamo testimoniarvi il nostro affetto per il tramite di Eulalia che vi raggiungerà la prossima settimana e resterà con voi fino a luglio. Vorremmo essere forti, preparati, costanti e determinati, per non farvi mancare un aiuto più fattivo, ma le vicende della vita ci limitano nello slancio e non sempre riusciamo a tradurre in progetti operativi le mille idee che affollano i nostri cuori. Vogliamo continuare a camminare verso Sud per trarre alimento da un esempio di umanità, dedizione e generosità che ci incoraggia nei momenti di sconforto e ci restituisce la reale dimensione della vita in questo Nord del Mondo che ha smarrito la bellezza del dono, dell’altruismo e della solidarietà.
La presenza di Eulalia a Touboro e Ngaoundérè consoliderà i legami tra la terra africana che ospita la vostra Opera ed il Molise che diede i natali all’indimenticabile Padre Antonio Rocco di Cercemaggiore che ebbe la forza di costituire, avviare e far crescere l’Istituto Mater Orphanorum dalla Lombardia al Guatemala, passando per la Colombia, San Salvador, il Camerun e altri luoghi del Mondo. E coopereremo in nome di un’altra figura straordinaria della nostra regione, il salesiano di Jelsi che ricordiamo nel nome della nostra Associazione, quel Padre Giuseppe Tedeschi assassinato in Argentina il 2 febbraio del 1976 perché difendeva i poveri del Barrio Villa Itati alla periferia di Buenos Aires.
Due molisani poco conosciuti nella loro terra d’origine ma amati, ricordati e ben voluti, da tante persone umili, volontari, sindacalisti e amministratori, nelle città in cui hanno operato.
Buon anno alle bambine che vi affidano dai villaggi e ai bimbi che privi dei genitori trovano nella vostra Casa una loro Casa per vivere dignitosamente, studiare e crescere. Inutile nascondervi un sentimento di paura e di preoccupazione per ciò che sta accadendo in diversi Stati dell’Africa in cui le comunità cristiane sono prese di mira, e per il recente golpe avvenuto nella Repubblica Centrafricana confinante col Camerun, ma coltiviamo la speranza che il sentiero della pace possa accompagnarci tutti in un 2013 sereno, solidale e fraterno.
Campobasso, 4 gennaio 2013
COORDINAMENTO REGIONALE
Pasquale Valiante Pasquale Cerio Roberto Donatone Monica di Tota Annalisa Mitra Michele Petraroia Patrizia Carnevale Angela Scocca Chiara D’Amico