Mega impianto di rifiuti a Sassinoro. Il Molise intervenga a tutela della Valle del Tammaro

Alla cortese attenzione
Presidente Giunta Regionale
Arch. Paolo DI LAURA FRATTURA
CAMPOBASSO

Regione Molise
Dipartimento Governo del Territorio
Ing. Massimo PILLARELLA
CAMPOBASSO

Provincia di Campobasso
Presidente Antonio BATTISTA
CAMPOBASSO

Sindaco di Sepino (CB)
Dott. Paolo D’ANELLO
SEPINO

Sindaco di Cercemaggiore (CB)
Prof.ssa Vincenza TESTA
CERCEMAGGIORE

E p.c.
Sindaco di Sassinoro (BN)
Geom. Pasqualino CUSANO

Provincia di Benevento
Presidente Claudio RICCI
BENEVENTO

Presidenza Consiglio dei Ministri
Dipartimento per il
Coordinamento Amministrativo
Ufficio per la Concertazione
Amministrativa
Cons. Carlo NOTARMUZI
ROMA

Oggetto:  Installazione impianto di trattamento e recupero della frazione umida dei rifiuti per 22 mila tonnellate annue nel Comune di SASSINORO (BN) a confine con la Regione Molise (Delibere di Giunta Regione Campania n. 386 del 20.07.2016 e n. 169 del 20.03.2017). Nota.

Dando seguito alla nota del 30.01.2018 Prot. n. 025/2018 (All. 1), visto il riscontro del Verbale di Riunione del 20 febbraio 2018 del Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri (All. 2) tenutasi su opposizione del Comune di Sassinoro (BN) ai sensi dell’art, 14 – quinquies della Legge n. 241/1990, e conclusasi con l’impegno dello stesso Dipartimento della PCM ad approfondire le questioni emerse, ed infine preso atto dell’interrogazione consiliare presentata all’Assessore Regionale all’Ambiente della Regione Campania dal Consigliere Francesco Todisco (All. 3),

SOLLECITO

ogni utile iniziativa politica, istituzionale, legale e/o amministrativa della Regione Molise, della Provincia di Campobasso e/o dei Comuni di Sepino (CB) e di Cercemaggiore (CB) tesa a sostenere in ogni sede le ragioni del Comuni del Sassinoro (BN) e della Provincia di Benevento che si oppongono all’installazione di un impianto di trattamento della frazione umida dei rifiuti per 22 mila tonnellate annue posto a poche centinaia di metri dal confine con il Molise, in area inserita nell’istituendo Parco Nazionale del Matese, non lontano dal fiume Tammaro, dalla Diga di Morcone – Campolattaro, dal Regio Tratturo Pescasseroli – Candela, dal sito archeologico di Saepinum – Altilia, dal Parco Geopaleontologico di Pietraroja (BN) e dalla Valle del Tammaro.
Le scelte della Regione Campania, mai concordate con la Regione Molise, determinano pesanti ricadute su un territorio considerato erroneamente marginale che, al contrario, merita di essere valorizzato per le peculiarità agricole, turistiche, zootecniche, ricettive, culturali, artigianali, archeologiche, storiche e ambientali.
Il Molise ha il dovere di tutelare quella parte di territorio sannita, preservandolo da impianti impattanti sia di trattamento di rifiuti che eolici, ed intervenendo a sostegno di un modello di sviluppo ecocompatibile ed ecosostenibile.
Distinti saluti.

Campobasso, 27 febbraio 2018

Il Consigliere
Michele Petraroia