Alla cortese attenzione:
Arcivescovo di Campobasso – Bojano
S.E. Mons. GianCarlo Maria Bregantini
Via Mazzini, 76
86100 Campobasso
E p.c.
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Sottosegretario di Stato
Dott. Graziano Delrio
Piazza Colonna, 370
00187 Roma
Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Dott. Giuliano Poletti
Via Fornovo, 8
00192 Roma
Ministro della Salute
On. Beatrice Lorenzin
Lungotevere Ripa, 1
00153 Roma
Ministero dell’Economia e delle Finanze
Ispettorato Generale per la Spesa Sociale
Coordinamento Tavolo Tecnico sul disavanzo sanitario
Dott.ssa Angela Adduce
Via XX Settembre, 97
00187 Roma
Tribunale dei Diritti del Malato
Cittadinanzattiva onlus
Via Cereate, 6
00183 Roma
CGIL – CISL – UIL
Oggetto: Livelli Essenziali di Assistenza e tutela della salute nelle regioni sottoposte a piani di rientro dal debito.
Il tema del diritto alla tutela della salute nelle regioni sottoposte a Piani di Rientro dal debito è stato oggetto di un recente confronto tra gli Assessori Regionali alle Politiche Sociali, l’ANCI e il Ministro Poletti, che si è impegnato ad aprire un’istruttoria urgente con il Ministro della Salute, On. Beatrice Lorenzin e con il Ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan.
La crisi che assilla l’Italia non si risolve umiliando la dignità dei malati e delle loro famiglie che nelle regioni commissariate si vedono depauperati quotidianamente di servizi, prestazioni e assistenza.
E’ sconcertante che il Tavolo Tecnico di Verifica insediato presso il Ministero del Tesoro, insieme a Sub-Commissari e a società di revisione contabili nominati dal Governo, solleciti la soppressione di tutte le prestazioni sanitarie considerate extra – LEA a partire da servizi territoriali di assistenza domiciliare integrata per dimessi psichici, malati di Alzheimer e per pazienti cronicizzati.
In pratica si trasmettono gli atti adottati in contrasto con questi orientamenti alla Corte dei Conti ed altri Organi dello Stato per perseguire i dirigenti delle strutture sanitarie che non tagliano e cancellano le prestazioni non inserite nei Livelli Essenziali di Assistenza.
Per le regioni, specie dopo i tagli di 4 miliardi di euro contemplati nella legge di stabilità 2015, è materialmente impossibile fronteggiare quei servizi di civiltà ed umanità con i fondi irrisori delle politiche sociali, e da qui è partita la giusta sollecitazione del Ministro Poletti ai colleghi di Governo Lorenzin e Padoan. E’ opportuno che sulla questione si registri un’ampia condivisione nazionale di ogni rappresentanza sociale così che i cittadini delle regioni commissariate non vengano penalizzati da tagli umilianti di servizi essenziali.
Distinti saluti.
Campobasso, 23 gennaio 2015
L’Assessore
Michele Petraroia
Alla cortese attenzione
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Dott. Giuliano Poletti
Via Fornovo, 8
00192 Roma
E p.c.
Ministro della Salute
On. Beatrice Lorenzin
Lungotevere Ripa, 1
00153 Roma
Ministero dell’Economia e delle Finanze
Sottosegretario On. Paola De Micheli
Via XX Settembre, 97
00187 Roma
Ministero dell’Economia e delle Finanze
Ispettorato Generale per la Spesa Sociale
Coordinamento Tavolo Tecnico sul disavanzo sanitario
Dott.ssa Angela Adduce
Via XX Settembre, 97
00187 Roma
ANCI Nazionale – Coordinamento degli Assessori
alle Politiche Sociali Grandi Città
Vice – Sindaco Città di Torino Dott.ssa Elide Tisi
Via Corte d’Appello, 10
10121 Torino
Prefetto di Campobasso
Dott. Francescopaolo Di Menna
Piazza G. Pepe, 24
86100 Campobasso
Sub- Commissario alla Sanità
Dott. Nicola Rosato
Via Genova, 11
86100 Campobasso
Direttore Generale per la Salute
Dott.ssa Marinella D’Innocenzo
Via Genova, 11
86100 Campobasso
Coordinatore Nazionale Assessori Regionali
alle Politiche Sociali
Dott.ssa Lorena Rambaudi
Via Pairigi, 11
00187 Roma
Regione Piemonte
Assessore alle Politiche Sociali, della Famiglia e della Casa
Dott. Augusto Ferrari
Via Lagrange, 24
10100 Torino
Oggetto: Attivazione confronto istruttorio Governo – Regioni – ANCI sui tagli alle prestazioni socio-sanitarie nelle regioni sottoposte a commissariamento del sistema sanitario.
A seguito degli impegni assunti nella riunione con gli Assessori Regionali alle Politiche Sociali e con l’ANCI del 13.01.2015 circa l’attivazione di un confronto istruttorio con il Ministero della Salute e con il Ministero dell’Economia, sui tagli alle prestazioni socio-sanitarie praticati nelle regioni commissariate per il debito sanitario con la giustificazione che tali erogazioni non rientrano nei Livelli Essenziali di Assistenza, allego copia della nota del 5 gennaio scorso già trasmessa per competenza sulle stesse problematiche al Sottosegretario, On. Franca Biondelli.
Esprimo massimo apprezzamento per la decisione di accogliere la sollecitazione di aprire tempestivamente un chiarimento interministeriale nazionale con ANCI e Regioni su una materia molto delicata che penalizza ingiustamente i cittadini dei territori commissariati, discriminandoli nell’accesso alle prestazioni socio – sanitarie con tagli immotivati sollecitati dai tecnici di nomina governativa che operano nelle strutture commissariali con diffide inoltrate alla Corte dei Conti e ad altri Organi dello Stato.
In Molise, come giustamente evidenzia il Tribunale dei Diritti del Malato e come ribadiscono le associazioni dei pazienti di molteplici patologie, si accentua un orientamento gestionale sbagliato che umilia la dignità anche dei pazienti oncologici terminali fermi sulle barelle del Pronto Soccorso per ore, se non per giorni, e che rischia di aumentare la spesa pubblica anziché ridurla visto che la cancellazione dell’assistenza socio – sanitaria territoriale riacutizza la patologia con successivi e più costosi ricoveri ospedalieri.
Distinti saluti.
Campobasso, 14 gennaio 2015
L’Assessore
Michele Petraroia
Alla cortese attenzione
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Sottosegretario On. Franca Biondelli
con delega alle Politiche Sociali
Via Fornovo, 8
00192 Roma
E p.c.
Ministero dell’Economia e delle Finanze
Ispettorato Generale per la Spesa Sociale
Coordinamento Tavolo Tecnico sul disavanzo sanitario
Dott.ssa Angela Adduce
Via XX Settembre, 97
00187 Roma
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Sottosegretario di Stato
Dott. Graziano Delrio
Piazza Colonna, 370
00187 Roma
Ministro della Salute
On. Beatrice Lorenzin
Lungotevere Ripa, 1
00153 Roma
Ministero dell’Economia e delle Finanze
Sottosegretario On. Paola De Micheli
Via XX Settembre, 97
00187 Roma
Sub- Commissario alla Sanità
Dott. Nicola Rosato
Via Genova, 11
86100 Campobasso
Coordinatore Nazionale Assessori Regionali
alle Politiche Sociali
Dott.ssa Lorena Rambaudi
Via Pairigi, 11
00187 Roma
Direttore Generale per la Salute
Dott.ssa Marinella D’Innocenzo
Via Genova, 11
86100 Campobasso
Prefetto di Campobasso
Dott. Francescopaolo Di Menna
Piazza G. Pepe, 24
86100 Campobasso
Oggetto: Prestazioni socio-sanitarie nelle regioni commissariate ai sensi dell’art. 4 del D.L. 159/2007 convertito con legge n. 222 del 29.11.2007 e s.m.i.
Nelle regioni sottoposte al commissariamento del sistema sanitario, si determina una situazione penalizzante per i cittadini e paradossale per la tenuta della spesa pubblica.
A causa delle diffide delle strutture tecniche commissariali di nomina ministeriale e dei rilievi delle competenti Sezioni Giurisdizionali della Corte dei Conti, si assume un’interpretazione restrittiva sull’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza nelle prestazioni socio-sanitarie con l’obiettivo di contenere i costi e ripianare i disavanzi sanitari.
Ne consegue che i pazienti in trattamento sul territorio affetti da patologie psichiatriche, Alzheimer o da altre disabilità, in carenza di prestazioni terapeutiche socio-sanitarie sul territorio, rischiano la riacutizzazione delle patologie con conseguente ricovero ospedaliero.
Il paradosso di questo approccio tecnico di corto respiro è che si riduce la medicina territoriale in favore dell’ospedalizzazione con danni per i pazienti e costi più alti per la pubblica amministrazione.
Nello specifico per il settore delle Politiche Sociali si determina l’insostenibilità di farsi carico finanziariamente della totalità delle prestazioni socio-sanitarie, a causa dei limitatissimi trasferimenti nazionali che a titolo esemplificativo ammontano per il Molise a 570 milioni annui per la Sanità e a 2,1 milioni di euro per il sociale.
Considerate le esigenze dei n. 136 comuni del Molise organizzati in n. 7 Ambiti Territoriali di Zona e tenuto conto dell’incidenza di alcune voci, quali il rimborso ai comuni per le rette in favore degli Istituti che accolgono i minori a seguito di decisioni dell’Autorità Giudiziaria, è materialmente impossibile fronteggiare con 2,1 milioni di euro annui il mantenimento di tutte le prestazioni socio-sanitarie erogate ai cittadini senza una compartecipazione a carico del Fondo Sanitario Nazionale.
Al di là dell’esigibilità dei Livelli Essenziali di Assistenza garantiti dall’art. 32 della Costituzione e dei percorsi in itinere sull’accreditamento dei LEPS (Livelli Essenziali di Prestazioni Sociali), sollecito un chiarimento formale da parte del Ministero del Lavoro nei confronti del Ministero dell’Economia e della Presidenza del Consiglio dei Ministri per modificare un orientamento penalizzante del Tavolo Nazionale di Verifica e delle strutture tecniche commissariali che causa un danno ai cittadini ed un aumento della spesa pubblica.
Distinti saluti.
Campobasso, 5 gennaio 2015
L’Assessore
Michele Petraroia