Alla cortese attenzione:
Ministro della Salute
On. Beatrice Lorenzin
Via Lungotevere Ripa, 1
00153 Roma
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Sottosegretario On. Franca Biondelli
Via Fornovo, 8
00192 Roma
E p.c.
Prefetto di Campobasso
Dott. Francescopaolo Di Menna
Piazza G. Pepe, 24
86100 Campobasso
Sub Commissario ad Acta
Dott. Nicola Rosato
Via Genova, 11
86100 Campobasso
Direttore generale per la Salute
Dott. Antonio Lastoria
Via Genova, 11
86100 Campobasso
Direttore Generale ASREM Molise
Dott. Gaetano Fuiano
Via U. Petrella, 1
86100 Campobasso
Vivere Insieme
Incontrarsi
Molisana Familiari e Amici degli Infermi
Mens Sana Onlus
Liberamente Insieme
Liberi Uniti nell’Amicizia
Il Triangolo
Il Mosaico
Laboratorio Aperto
Oggetto: Livelli Essenziali di Assistenza sulla Salute Mentale. Garanzie e tutele per i pazienti delle Regioni sottoposte a commissariamento.
Il Tavolo Tecnico Nazionale ha derubricato dalla spesa sanitaria della Regione Molise i trattamenti terapeutici disposti dai Dipartimenti di Salute Mentale di Campobasso, Isernia e Termoli, che consentivano un progressivo miglioramento psico – fisico di pazienti impegnati in progetti sanitari di inclusione socio – educativa.
Per il Tavolo Tecnico Ministeriale questa spesa è da imputare interamente sul capitolo delle Politiche Sociali e non può essere posta a carico del Fondo Sanitario Nazionale nemmeno quale quota di cofinanziamento intersettoriale.
Questa decisione adottata da dirigenti dei Ministeri della Salute e dell’Economia, abbandona al proprio destino decine di pazienti con problemi psichici che avevano tratto benefici indiscussi dalla partecipazione a programmi terapeutici sostenuti dai Dipartimenti di Salute Mentale, e lascia le loro famiglie alle prese con conseguenze intuibili in termini di criticità e di disagio.
Il Molise riceve annualmente dal Ministero del Lavoro 2 milioni di euro sulle Politiche Sociali che vengono redistribuiti su 7 Ambiti Territoriali di Zona e per 136 comuni con assegnazioni risibili rispetto ai bisogni di un territorio regionale in cui il 21% delle famiglie vive al di sotto della soglia di povertà.
Stante il costo annuo dei trattamenti terapeutici per questa tipologia di pazienti della Salute Mentale pari a 360 mila euro, per la Regione Molise già non era semplice coprire un terzo della spesa complessiva, e a maggior ragione oggi si rende improbo reggere l’intero costo delle terapie in oggetto.
Comprendo che i tagli alle tutele della salute vengono imposti per coprire i debiti pregressi e azzerare il deficit sanitario annuale, ma qual è il prezzo che i soggetti svantaggiati, i malati ed i cittadini molisani devono pagare per far tornare i conti in equilibrio?
I livelli essenziali di assistenza vanno garantiti anche agli abitanti delle Regioni commissariate e la Salute Mentale non può essere sacrificata sull’altare del contenimento della spesa pubblica.
È vero che per il Corriere della Sera il Molise non ha ragione di esistere, e che tale parere emerge da uno studio del nucleo tecnico per la revisione della spesa coordinato dal Commissario Carlo Cottarelli, ma la traduzione di questa asserzione è che i molisani sono già esclusi dai livelli essenziali di assistenza sanitaria?
Sia chiaro che il riordino degli enti locali e delle regioni potrà prevedere una diversa articolazione delle funzioni e dei poteri tra Stato e territori, ma non si mettano in discussione i diritti alla tutela della salute delle persone perché non siamo disponibili a negoziare la dignità dei nostri cittadini.
Distinti saluti.
Campobasso, 17 luglio 2014
L’Assessore
Michele Petraroia