La Regione Molise sarà a totale disposizione della Magistratura, della Guardia di Finanza e di tutte le Forze di Polizia, impegnate in diverse inchieste giudiziarie che coinvolgono a vario titolo, ragione o causa, l’Ente. Nel pieno rispetto delle garanzie costituzionali e delle leggi dello Stato si offrirà massima collaborazione per agevolare l’accertamento su fatti, episodi e atti deliberativi, oggetto di attenzione da parte della Corte dei Conti, delle Procure e degli altri Organi preposti. L’amministrazione si adopererà per assicurare trasparenza, rispetto delle regole e gestione oculata del denaro pubblico, a tutela del proprio patrimonio, del bene comune, della dignità istituzionale e degli interessi di fatto e di diritto, della Regione Molise. Nei prossimi giorni sarà avviata una ricognizione sul contenzioso in essere, sulle obbligazioni dell’Ente, sulle scadenze più urgenti e sulle esposizioni più delicate, attraverso il coinvolgimento delle strutture dirigenziali che in parte hanno già consegnato rapporti su attività in corso, personale in forza, programmi perseguiti e problematicità esistenti. In una fase sociale in cui imperversa la sfiducia nei confronti della pubblica amministrazione bisogna mobilitare al meglio tutte le energie, le competenze e le professionalità presenti nella Regione Molise, per mettersi al servizio dei cittadini con abnegazione, disponibilità e impegno. La responsabilità del buon funzionamento dell’Ente è in capo ai rappresentanti istituzionali a cui compete definire gli atti di indirizzo sull’organizzazione del lavoro, sulla valorizzazione del personale interno e sul controllo dei risultati attraverso una valutazione oggettiva, imparziale ed efficace. E in attesa degli adempimenti propedeutici e dei tempi tecnici necessari ad approntare una macchina amministrativa efficiente ed efficace, serve da subito, una sensibilità condivisa per gestire le drammatiche emergenze sociali, economiche e le vertenze di lavoro. Probabilmente per alcune crisi aziendali non ci sarà nulla da fare, ma una simile consapevolezza non dovrà far venir meno il massimo sforzo per tentare di risolverle e in tutti i casi per alleviare i disagi dei lavoratori e degli imprenditori coinvolti. Dai primi contatti assunti in un assessorato privo di ostentazioni e colmo di problemi, ho apprezzato la disponibilità umana prima che politica di funzionari e dirigenti che quotidianamente agiscono per il bene delle fasce deboli, dei lavoratori e dei cittadini.
Campobasso, 13 aprile 2013
Michele Petraroia