La Regione Molise con propria Delibera n. 203, adottata alla Vigilia del Primo Maggio, ha inteso stanziare 2 milioni di euro per incentivare le assunzioni a tempo indeterminato di giovani fino a 35 anni. Come si evince dall’Avviso Pubblico è previsto un bonus in favore delle imprese pari ad 8 mila euro, per le persone con un’età compresa tra i 30 ed i 35 anni, incrementato a 9 mila euro per l’assunzione di lavoratori disabili. Per la fascia fino a 29 anni è stata individuata una riserva pari a 400 mila euro che consente di cumulare i benefici del Piano Garanzia Giovani che variano da 1.500 a 6.000 euro annui con ulteriori 6 mila euro aumentati a 7 mila euro per i disabili.
Con questo provvedimento si intendono favorire i contratti di lavoro stabili tesi ad offrire garanzie di medio periodo e certezze di prospettive alle persone, superando la precarietà lavorativa che genera la provvisorietà del vissuto quotidiano di un’intera generazione a cui è stato impedito di scommettere sul futuro.
Verificato che con il precedente bando sui bonus assunzionali di 600 mila euro a fine 2014 sono stati contrattualizzati a tempo indeterminato n. 159 lavoratori, si può prevedere un’opportunità di occupazione stabile per n. 500 disoccupati dando una risposta concreta e non assistita ad un consistente nucleo di persone senza lavoro.
I diritti dei lavoratori, così come è stato ricordato efficacemente ad Oratino nella XII^ Edizione del Premio di Poesia intitolato ad Arturo Giovannitti, vanno affermati come cardine di ogni società libera e democratica, in quella lotta per l’emancipazione del genere umano che spinse lo stesso Giovannitti ad offrire la propria vita per il riscatto e la dignità del lavoro. Ciò che deve guidare i nostri passi in una fase storica in cui quella cultura politica è stata sconfitta a vantaggio della mercificazione degli esseri umani, è nel non darsi per vinti e continuare a lottare con rinnovata determinazione per gli stessi ideali di giustizia sociale, progresso e dignità del lavoro.
Se si agisce insieme su questo percorso si tuteleranno meglio le conquiste di libertà del passato e si costruiranno nuove opportunità di sviluppo per il futuro, coniugando democrazia e mercato, diritti sociali e competitività delle imprese e dei territori.
Un Molise unito saprà affrontare meglio le sfide del cambiamento del proprio modello economico imposto dai vincoli europei e dalle strategie politiche nazionali, che mal si conciliano con proposte tese a scaricare sul debito pubblico regionale i costi delle molteplici vertenze aperte.
Campobasso, 2 maggio 2015
Michele Petraroia
dgr 203-2015allegato dgr 203-2015
Premio poesia Arturo Giovannitti