Il TAR CAMPANIA annulla gli atti e accoglie i ricorsi di istituzioni e associazioni. L’impianto per il trattamento rifiuti progettato alle falde del Matese, dove è previsto un Parco Nazionale, e in prossimità del fiume Tammaro e dell’invaso di Campolattaro, del Regio Tratturo Pescasseroli – Candela, e non lontano dal sito archeologico di Saepinum-Altilia, dal Convento di San Pio a Morcone, e dai Santuari della Madonna della Libera, Santa Cristina e Santa Lucia, non si farà!!!!!!!!!
Hanno vinto gli agricoltori, gli artigiani, i pastori, gli operatori turistici, le associazioni culturali, i movimenti di difesa dell’ambiente, i cittadini di Sassinoro e tutta la popolazione della Valle del Tammaro che ancora una volta dopo la durissima battaglia contro le ECOBALLE a Colle Alto hanno caparbiamente difesa la propria TERRA, l’ACQUA, le CASE, il valore delle loro ATTIVITA’ PRODUTTIVE, il territorio ed un modello di sviluppo che nulla ha a che fare con impianti impattanti e del tutto avulsi dalle vocazioni dell’area.
Nulla è scontato per chi si illude di trasformare il Sannio, il Molise, il Matese o la Valle del Trigno in una pattumiera a cielo aperto. Chi lotta può perdere. Chi non lotta ha già perso!
Campobasso, 17 marzo 2021
Il Presidente Onorario
Michele Petraroia