Oramai neanche i politici, tipicamente avvezzi a fare promesse, sono pronti a rimetterci la faccia e quindi a scommettere per l’inaugurazione della fondovalle del Rivolo, come fece un anno fa l’ex assessore Antonio Chieffo giurando, in una pubblica assemblea, sull’apertura della strada per fine maggio 2012.
E’ passato un altro anno, la strada è sostanzialmente pronta, ma stranamente nessun politico dell’Amministrazione Regionale uscente, si sente abbastanza coraggioso per usarla come cavallo di battaglia per fini elettorali, a riprova degli ostacoli insormontabili e delle resistenze esistenti sull’apertura al traffico di questa maledetta strada. E pensare che già due anni fa il Presidente Michele Iorio, in occasione della precedente campagna elettorale aveva predisposto la sua inaugurazione, sfumata all’ultimo momento per sopraggiunto senso di vergogna.
Ma se la strada è dunque pronta, chi si sta assumendo la responsabilità di rallentarne l’apertura al traffico? Chi sottovaluta a tal punto l’importanza vitale di questa arteria ? Da indiscrezioni negli ambienti regionali sembra che il Sindaco di Campobasso Gino Di Bartolomeo, stia ponendo il problema della tangenziale e per il completamento di una bretella al servizio della frazione di Santo Stefano bloccando, di fatto, l’accesso della fondovalle Rivolo sul tratto stradale di sua competenza.
Pur ritenendo legittime le aspettative del sindaco di Campobasso, è moralmente ingiusto fermare al traguardo questo progetto così vecchio e costoso, che la popolazione di mezzo Molise aspetta invano da quattro decenni.
Campobasso, 5 febbraio 2013
P/Gli Eco.Dem Molise P/Il Circolo Eco.Dem Medio Molise
Piera Liberanome Giovanni Sardella