Associazione 24Marzo ONLUS
Jorge Ithurburu
ROMA
Oggetto: “Justicia para Romero”. Settimana per la giustizia e la verità. Nota.
Caro Jorge,
i volontari dell’Associazione “Padre Giuseppe Tedeschi” ti inviano i migliori apprezzamenti per aver organizzato insieme a tantissime Associazioni la settimana dal 7 al 14 ottobre a Roma per ricordare il sacrificio di Monsignor Oscar Arnulfo Romero Galdámez, arcivescovo di San Salvador.
Monsignor Romero, come Padre Giuseppe Tedeschi, consacrò la sua vita diventando un servo di Dio impegnandosi a denunciare le violenze della dittatura militare nel paese, e nello stesso tempo subì delle pesanti accuse solo per il suo impegno sociale in favore di uomini, donne e bambini ai margini della società. Persone abbandonate, perseguitate, a cui venivano negati i diritti fondamentali con l’unica colpa di essere contrarie ad un regime di repressione violento.
Uomo coraggioso non si fece intimorire dalla presenza delle forze armate che presidiavano la città e durante le sue omelie continuò a denunciare i soprusi degli uomini di potere sulle fasce deboli della popolazione, così come fece il giorno del suo brutale assassinio il 24 marzo 1980 mentre consacrava l’eucarestia.
Utilizzava parole forti di denuncia nei confronti del Governo che inviava i bambini nei campi minati, uccidendo, così, centinaia di piccole vite. Dichiarò con forza la sua contrarietà alla repressione armata invocando il V Comandamento “Non Uccidere” e chiese ai soldati di ribellarsi agli ordini poiché “appartenete al nostro stesso popolo, uccidete i vostri stessi fratelli e contadini”.
La nostra Associazione, intitolata ad un sacerdote salesiano barbaramente ucciso in Argentina, aderisce alle celebrazioni alla presenza della Delegazione del Comitato Giustizia e Verità sull’uccisione di Romero e la violazione dei Diritti Umani in El Salvador.
Siamo convinti che questi esempi di vita come Mons. Romero, Padre Giuseppe Tedeschi, Don Pino Puglisi, Don Peppe Diana e tanti altri debbano essere per noi un faro in questa moltitudine di discriminazioni, violenze, persecuzioni e razzismo che affliggono interi popoli ancora oggi, a causa del colore della pelle, della religione e della razza.
Il sacrificio di uomini, donne, sacerdoti, suore e laici bisogna farlo conoscere alle nuove generazioni per evitare che si possano perpetrare gli errori del passato.
Cordiali saluti
Campobasso, 28 settembre 2018
La Vice Presidente
Anna Spina
Il Direttore Tecnico
Elisabetta Brunetti
P/La Direzione Regionale
Roberta Iacovantuono
COMUNICATO STAMPA
Oscar Arnulfo Romero Galdámez, arcivescovo di San Salvador, viene assassinato il 24 marzo del 1980 mentre celebrava la messa serale nella cappella dell’ospedale oncologico della capitale salvadoregna, l’Hospitalito, luogo in cui risiedeva avendo rifiutato il palazzo episcopale. Allora mai è stato portato a termine dalla Stato salvadoregno l’indagine e il processo penale per stabilire i responsabili materiali e i mandanti. Membri della Chiesa cattolica, della Società civile salvadoregna e internazionale da anni chiedono verità e giustizia.
Grazie a papa Francesco Mons. Romero verrà proclamato Santo e Martire della Chiesa Universale a Roma il 14 ottobre prossimo.
Insieme a migliaia di pellegrini e amici di Oscar Romero provenienti da tutti il mondo, sarà a Roma nella settimana dal 7 al 14 ottobre una delegazione del Comitato salvadoregno per la Giustizia e la Verità. Tra loro l’avvocato Avv. Alejandro Díaz della storica Tutela Legal “Julia Hernández”, Claudia Mar tínez, di Share Foundation che appoggia il Comitato, Sofía Hernández, vit tima di e testimone gravi violazioni di Diritti Umani, il P. Fredis Sandoval, Coordinatore della Concertación Romero.
Diverse associazioni e realtà romane invitano ad una serie di eventi diversi e significativi con la Delegazione.
Siete invitati tutti e tutte. Aiutateci a passare la voce. Ogni evento è ad Ingresso Libero.