Alla cortese attenzione:
Movimento per la Vita Indipendente
delle Persone con Disabilità
Presidente Domenico Costantino
domenic.costantino@virgilio.it
Oggetto: Interventi regionali per la vita indipendente.
La sua recente intervista rilasciata alla Testata giornalistica regionale di RAI 3, ha fornito una serie di indicazioni e avanzato alcune proposte per l’attuazione di interventi mirati a promuovere e favorire la vita indipendente e l’inclusione sociale e lavorativa delle persone disabili. Il suo intervento che abbiamo seguito con attenzione, costituisce uno stimolo e una sollecitazione a riflettere sulle azioni poste in essere dalla Regione Molise in questi ultimi anni relativamente alle questioni sollevate e a valutarne l’efficacia e la rispondenza ai bisogni espressi dalle persone interessate.
Va innanzitutto riconosciuto l’impegno e la sensibilità con la quale, anche attraverso il Movimento per la Vita Indipendente (MOVI), lei si è speso per la promozione e la tutela dei diritti dei disabili residenti nel Basso Molise e sull’intero territorio regionale.
L’Assessorato regionale alle Politiche sociali ha cercato di cogliere in questi anni ogni opportunità offerta dalla programmazione nazionale e comunitaria per candidarsi con progettualità specifiche finalizzate proprio a favorire la sperimentazione e la messa a sistema di modelli di presa in carico per i cittadini in situazione di diversa abilità e in grado di gestirsi in maniera autonoma attraverso il supporto di un assistente personale.
La Regione ha inizialmente individuato nell’Ambito Territoriale Sociale di Termoli, soprattutto in ragione della presenza e dell’attività svolta dal MOVI e da altre organizzazioni del privato sociale, il soggetto pubblico al quale affidare la gestione di un primo intervento sperimentale.
All’Avviso pubblico dell’ATS di Termoli hanno risposto 16 cittadini e dopo un’accurata valutazione svolta dai servizi sociali professionali in collaborazione con il Distretto sanitario di riferimento sono stati ammessi a finanziamento 9 progetti individualizzati di vita indipendente, con un costo unitario di 10.000,00 euro. A beneficiarne persone residenti nella stessa Città adriatica, a Guglionesi, Campomarino, Mafalda e Palata.
L’intervento ha un’articolazione biennale, con una disponibilità annuale di 100 mila euro. E’ sicuramente solo un primo passo ma già il prossimo anno, in considerazione della proroga chiesta dall’Ambito di Termoli, con un finanziamento di importo analogo, la prosecuzione della sperimentazione verrà realizzata anche dall’ATS di Venafro (finanziamento di 100 mila euro) , area che registra una notevole incidenza percentuale di persone disabili.
In una prospettiva di breve/medio periodo l’obiettivo sarà quello dalla messa a sistema di queste misure ad oggi connotate da un carattere di sperimentalità, facendole confluire all’interno della programmazione dei Piani di zona elaborati dai 7 ATS in cui è articolato il territorio molisano attraverso risorse dedicate che potrebbero essere recuperate in parte dal Fondo regionale per le politiche sociali e in parte attraverso un primo finanziamento della legge regionale 18/2010: “Interventi per la vita indipendente”.
In questa direzione appare indispensabile il contributo propositivo e la condivisione di persone come lei, da sempre attento e sensibile ai problemi che investono i disabili, e delle tante associazioni di volontariato e di promozione sociale impegnate nella difesa dei diritti dei cittadini diversamente abili.
Distinti saluti.
Campobasso, 30 dicembre 2015
L’Assessore
Michele Petraroia