Alla cortese attenzione:
Consiglio dei Molisani nel Mondo
Consiglio dei Giovani Molisani nel Mondo
E p.c.
Arcivescovo di Campobasso – Bojano
S.E. Mons. Padre Giancarlo Maria Bregantini
Via Mazzini, 76
86100 Campobasso
Ambasciatore della Repubblica Argentina
presso la Santa Sede
S.E. Juan Pablo Cafiero
Via del Banco di Santo Spirito, 42/A
00186 Roma
Ambasciatore della Repubblica Argentina in Italia
S.E. Torcuato Salvador Francisco Di Tella
Piazza dell’Esquilino, 2
00185 Roma
Presidenza Giunta Regionale
Capo di Gabinetto
Ing. Mariolga Mogavero
Via Genova, 11
86100 Campobasso
Oggetto: Insediamento del Consiglio dei Molisani nel Mondo e del Consiglio dei Giovani Molisani nel Mondo in occasione della visita di Papa Francesco a Campobasso, Castelpetroso e Isernia del 5.07.2014.
Sul Bollettino Ufficiale della Regione Molise n.15 del 8.05.2014 sono stati pubblicati i Decreti n.41 e n.42 firmati il 18.04.2014 dal Presidente della Giunta Regionale, Paolo Di Laura Frattura, con cui vengono nominati i componenti del Consiglio dei Molisani nel Mondo e del Consiglio dei Giovani Molisani nel Mondo a cui rivolgo i migliori auguri di buon lavoro nella preziosa attività di Ambasciatori della nostra Cultura e delle nostre Tradizioni.
I legami tra la Terra da cui si è partiti e le città che hanno accolto i migranti molisani, sono legami indissolubili perché nessuna distanza fisica potrà mai cancellare l’identità storica, l’amore per il proprio paese ed i sentimenti di affetto che si nutrono per i familiari, gli amici, gli eventi, i luoghi e la comunità lasciata per andare in cerca di fortuna.
Il Grande Molise conta poco meno di 1 milione di oriundi sparsi dall’Alaska alla Patagonia, dall’Europa al Sud-Africa e fino all’Australia per i gruppi più numerosi, ma si segnalano operatori molisani in Cina, nell’isola di Sachalin con propaggini nella Kamchatka nello stretto di Bering.
Tra i paesi con maggior diffusione di corregionali c’è l’Argentina, la nazione degli italiani che parlano spagnolo, il paese di Papa Francesco primo Pontefice non europeo, ma possiamo dire con orgoglio italo-argentino come Padre Giuseppe Tedeschi e come tanti molisani che a Rosario, a Mar Del Plata, a Buenos Aires, a Cordoba e in altre città argentine sono stati accolti e hanno travato opportunità per se e per le proprie famiglie.
E il Molise, la regione italiana con il maggior numero di immigrati in proporzione ai residenti, accoglierà in una giornata che passerà agli Annali della Storia, Papa Francesco, ovvero il Papa dell’emigrazione e dei migranti, che tra i primi gesti si recò nel Canale di Sicilia a pregare per i naufraghi di Lampedusa offrendo una corona di fiori a quel mare che li aveva inghiottiti.
Per coinvolgere il Grande Molise in un evento straordinario di simile spessore, il Presidente della Giunta ha condiviso con l’Arcivescovo di Campobasso-Bojano, Padre Giancarlo Maria Bregantini, la proposta di tenere la riunione di insediamento del Consiglio dei Molisani nel Mondo e del Consiglio dei Giovani per gli stessi giorni (2, 3, 4 e 5 luglio) prevedendo un confronto sul Piano Triennale 2014-2016 e un dialogo con una delegazione di migranti ospitati sul nostro territorio, per proporre a Papa Francesco anche in senso emblematico la nostra e la vostra Terra, come la Terra dei Cammini, da cui si parte e in cui si arriva, come ci insegna la cultura millenaria dei tratturi quale Terra di Passaggio che si porta nel cuore ma di cui non si entra mai in possesso.
Il 5 luglio 2014 ogni molisano, ovunque risieda, da Caracas alla Tasmania, seguirà con emozione e trepidazione la visita di Papa Francesco a Campobasso, Castelpetroso e Isernia, e sono convinto che ogni Associazione e Federazione dei Molisani all’estero parteciperà all’avvenimento con collegamenti in diretta, tramite le parrocchie locali o in incontri pubblici dove sarà possibile seguire la giornata su maxi-schermo, predisposti per una circostanza più unica che rara.
Tra le comunità molisane all’estero, quella argentina si sentirà doppiamente coinvolta, e per l’occasione intendo ringraziare pubblicamente gli Ambasciatori della Repubblica Argentina in Italia e presso la Santa Sede, Dott. Torcuato Di Tella e Dott. Juan Pablo Cafiero, per aver voluto onorare a Jelsi la memoria di un altro religioso italo-argentino, Padre Giuseppe Tedeschi, il salesiano del Barrios dei poveri di Buenos Aires che pagò con la vita la sua dedizione agli umili, agli ultimi e ai migranti.
E nei lavori del Consiglio dei Molisani nel Mondo, a cui invito anche le Autorità della Repubblica di Argentina, ricorderemo questo missionario e insieme a lui i tanti missionari molisani che operano in Africa, in Asia e nell’America Centro-Meridionale.
Distinti saluti.
Campobasso, 17 maggio 2014
Il Vice Presidente
Michele Petraroia