La tragedia di Monongah, avvenuta il 6 dicembre del 1907, è il più grande disastro minerario della storia americana, ma anche di quella italiana e molisana. Infatti dei n. 361 minatori morti in quella circostanza, n, 171 provenivano dal nostro Paese e n. 87 erano molisani.
Il paese a pagare il più alto tributo di sangue fu Duronia con n. 36 morti, tra cui anche la vittima più giovane che aveva solo 12 anni e poi Frosolone (20), Torella del Sannio (12), Fossalto (8), Pietracatella (7), Bagnoli del Trigno (3) e Vastogirardi (1).
Le vittime erano emigranti che avevano lasciato i loro paesi di origine, le loro famiglie, per andare dall’altra parte del Mondo in cerca di fortuna. Portavano con loro la speranza di intraprendere una vita migliore, trovare un lavoro dignitoso e che permettesse loro di mantenere le famiglie.
A 108 anni da quella tragedia, il Movimento Regionale dei Cristiano Sociali ritiene doveroso ricordare quello che è stato; ricordare quegli uomini che andarono negli USA per inseguire un sogno, trovare lavoro, una propria dignità, essere se stessi, uomini che cercavano di emigrare per essere liberi.
Come Movimento siamo a fianco a chi oggi si avvicina alla nostra terra, con la stessa speranza che avevano quegli italiani che più di un secolo fa partirono in cerca di fortuna.
Riteniamo doveroso pensare a tutti quegli uomini e quelle donne che vivono lontani dalle loro terre, a quegli italiani e a quei molisani nel mondo, che pur vivendo distanti, conservano intatto il legame con le loro origini, tramandando, anche alle future generazioni, quel filo conduttore che li legherà sempre al loro Paese.
La Regione Molise il 30 giugno 2015 con l’art. 16 della Legge n. 12 ha istituito LA GIORNATA DELL’EMIGRAZIONE MOLISANA NEL MONDO, intitolandola a Padre Giuseppe Tedeschi e prevedendola per il 6 dicembre di ogni anno in ricordo dei 361 caduti nella miniera di Monongah (West Virginia), è importante quindi che come i nostri emigranti non dimenticano la loro terra noi dobbiamo conservare nella memoria la storia dell’emigrazione della nostra regione.
Per questa ragione seguiremo con una nostra delegazione gli eventi programmati dalla Presidenza del Consiglio Regionale e dell’Assessorato ai Molisani nel Mondo per domenica 6 dicembre a Jelsi, il paese di origine di Padre Giuseppe Tedeschi, augurandoci che il filo della storia che parte dalla strage sul lavoro più devastante degli Stati Uniti d’America di quel lontano 1907, si riavvolga e ci spinga a costruire percorsi di integrazione sociale e di rispetto dei diritti umani a partire dalla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Campobasso, 4 dicembre 2015
Il Coordinatore Regionale del
Movimento dei Cristiano Sociali
Piera Liberanome
Il Coordinatore Provinciale del
Movimento dei Cristiano Sociali
Roberta Iacovantuono