Si accolga l’appello del Vescovo di Campobasso e si riapra il confronto costruttivo tra le parti che aiuti la Fondazione Giovanni Paolo II, gli operatori sanitari ed i cittadini molisani, a salvaguardare la struttura ed a orientarla verso un’ipotesi di integrazione che valorizzi l’eccellenza e tuteli i pazienti ed il territorio.
L’Assessorato Regionale al Lavoro offre la propria sede quale luogo istituzionale per riprendere il negoziato, revocare i licenziamenti, utilizzare la cassa integrazione in deroga fino al 31 dicembre e predisporre un’ipotesi di contratto di solidarietà innovativo per il 2014.
Se si riafferma il valore del dialogo e si costruisce un percorso responsabile di cooperazione e di collaborazione, si coglie un obiettivo di carattere generale a salvaguardia del bene comune e del diritto dei cittadini ad usufruire di strutture sanitarie di qualità sul proprio territorio.
Campobasso, 18 ottobre 2013
Ufficio Stampa