Un ulteriore tentativo di apertura al dialogo da parte della Regione Molise, quello che l’Assessore regionale al Lavoro, Michele Petraroia, ha promosso nei confronti del management e dei dipendenti della Fisiomedica Loretana, ribadendo, ancora una volta, il ruolo di carattere prettamente lavoristico che la struttura regionale di Via Toscana può svolgere.
Alla riunione, tenutasi questa mattina presso la Sala “Nicola Trematerra” dell’Assessorato al Lavoro, hanno partecipato il Vicepresidente della Giunta regionale, Michele PETRAROIA, al quale gli stessi dipendenti della Fisiomedica avevano sollecitato l’incontro, il Direttore del Servizio Politiche per l’Occupazione, Vincenzo ROSSI, il management della struttura riabilitativa di Toro, nella persona di Stefania CIACCI, ed una delegazione di lavoratori della Fisiomedica.
Una situazione, quella dell’Istituto di riabilitazione di Toro, che tiene banco dallo scorso maggio, strettamente legata alla delicata condizione che investe la sanità molisana: dopo un primo incontro tenutosi, infatti, proprio presso l’Assessorato regionale alle Politiche per l’Occupazione, la delicata questione relativa agli arretrati stipendiali, alle discordanze relative alla determinazione del budget destinato alla clinica riabilitativa, all’adeguamento delle tariffe in capo alle prestazioni sanitarie da essi erogate, alla conservazione dei posti di lavoro della struttura socio-sanitaria è stata affrontata in II e IV Commissione consiliare, nelle quali i Presidenti Carmelo Parpiglia e Domenico Ioffredi hanno cercato insieme una possibile strada da percorrere, nel rispetto di una necessaria rimodulazione dei servizi, difendendo i livelli occupazionali e l’eccellenza delle prestazioni.
Non essendoci stati ulteriori elementi di novità tra l’ASREM e la clinica riabilitativa e constatata la fase di non semplice gestione che, ormai da più di qualche mese, sta interessando la sanità molisana, l’Assessorato al Lavoro ha proposto alla proprietà e ai dipendenti della Fisiomedica di ricorrere allo strumento della CIG in deroga a copertura parziale, suggerimento che, pare, essere stato accolto sia dal management che dalle maestranze al fine di garantire continuità all’operatività della struttura, senza arrecare alcun danno ai pazienti.
Per tale ragione, così come stabilito nell’ambito del Tavolo tecnico di concertazione sugli Ammortizzatori Sociali, dopo apposita modifica riguardante l’eliminazione del vincolo legato alla soglia ISEE dalle “Istruzioni operative per la concessione degli ammortizzatori sociali in deroga”, che il Direttore del Servizio Politiche per l’Occupazione, Vincenzo Rossi, sta predisponendo in questi giorni, si potrà procedere, a seguito di apposita richiesta inviata all’Assessorato al Lavoro, a convocare la struttura per l’esame congiunto tra le parti.
“In quella occasione – ha precisato il Vicepresidente della Giunta regionale, Michele Petraroia, – alla quale saranno convocati anche rappresentanti dell’Assessorato alle Politiche per la Salute considerato il settore lavorativo in cui rientra la Fisiomedica loretana, ci faremo nuovamente promotori della possibilità di insediare un tavolo tecnico congiunto che possa, attraverso la via della mediazione, individuare scelte condivise per una possibile soluzione definitiva della vertenza”.
“Siamo perfettamente coscienti – ha proseguito l’Assessore Petraroia – che il ricorso allo strumento degli ammortizzatori sociali è un palliativo e rappresenta una soluzione di breve termine ma, allo stesso modo, sappiamo che, in questa fase di momentanea difficoltà economica per l’azienda riabilitativa, esso può rappresentare una boccata d’ossigeno”.
Campobasso, 24 settembre 2013
Ufficio Stampa