I COMUNI SI COSTITUISCANO IN APPELLO A SOSTEGNO DEL MINISTERO DEI BENI CULTURALI E DELLA REGIONE.
Dal carteggio intercorso a seguito della pubblicazione della Sentenza del TAR Molise che autorizza l’installazione di n. 6 pale eoliche nel territorio di Riccia, emerge che la Regione Molise ha chiesto all’Avvocatura Generale di proporre appello al Consiglio di Stato probabilmente insieme allo stesso Ministero dei Beni Culturali che aveva espresso parere negativo sul progetto impattante presentato dall’impresa.
Sinistra Italiana ritiene necessaria una mobilitazione straordinaria delle comunità locali del Fortore e del Matese della Campania e del Molise a tutela del paesaggio e delle attività zootecniche, turistiche, ricettive, agricole, artigianali e commerciali. Bisogna fermare la devastazione ambientale perpetrata a danno delle aree interne e montane degli Appennini, porre un freno ad investimenti industriali che stravolgono il territorio a vantaggio di multinazionali che non lasciano nulla agli agricoltori e ai cittadini che vivono in quei luoghi.
Se si vuole promuovere il Parco Nazionale del Matese e se si intende puntare sul turismo, sulle produzioni biologiche, tipiche e di qualità, sulla filiera corta, sulla valorizzazione delle risorse locali, dei borghi e dei siti culturali, sull’agroalimentare e sull’attrazione dei visitatori, bisogna salvaguardare i crinali più belli ed evitare la colonizzazione orchestrata dalle potentissime lobby del settore energetico.
Per questo chiediamo al Comune di Riccia e ai Comuni vicini di schierarsi apertamente contro l’eolico selvaggio costituendosi in giudizio insieme alla Regione Molise e al Ministero dei Beni Culturali per sostenere un netto NO a chi intende stravolgere un’area che merita di essere salvaguardata e valorizzata.
Campobasso, 07 febbraio 2018
La Segretaria Provinciale
Anna Spina
Sentenza TAR MOLISE eolico Riccia
Risposta Direttore Dipartimento IV Regione Molise