ENNA. Presentazione del libro “Il Giardino dell’Accoglienza” sull’attività svolta dall’Associazione “Luciano Lama” in Bosnia-Erzegovina dal 1992 al 2016

Alla cortese attenzione
Segretario Generale CGIL Molise
Sandro Del Fattore
Via Tommaso Mosca, 11
86100 Campobasso

Presidente Associazione
“Luciano Lama” Molise
Pina Stanziale
Via Monsignor Bologna, 63
86100 Campobasso

E p.c.
Segretario Generale della CGIL
Susanna Camusso
Corso D’Italia, 25
00198 Roma

Segretario Generale Nazionale FILLEA CGIL
Alessandro Genovesi
Via G.B. Morgagni, 27
00161 Roma

Segretario Generale Nazionale FLAI CGIL
Ivana Galli
Via L. Serra, 31
00153 Roma

Segretario Generale CGIL Sicilia
Michele Pagliaro
Via E. Bernabei, 22
90145 Palermo

Presidente Coordinamento Regionale
Volontario e Solidarietà
O.n.G. – Onlus“Luciano Lama”
Pino Castellano
Via Civiltà del Lavoro, 17
94100 Enna

Presidente Fondazione
“Giuseppe Di Vittorio”
Fulvio Fammoni
Via Gaetano Donizetti, 7/b
00198 Roma

Oggetto: ENNA. Presentazione del libro “Il Giardino dell’Accoglienza” sull’attività svolta dall’Associazione “Luciano Lama” in Bosnia-Erzegovina dal 1992 al 2016.

Caro Sandro e cara Pina, con questa nota intendo condividere con voi la bella manifestazione che si è svolta ad Enna domenica scorsa, con la presentazione del libro-testimonianza “Il Giardino dell’Accoglienza” sui 24 anni di attività umanitaria dell’Associazione “Luciano Lama”.
Non senza emozioni il Presidente Pino Castellano, coadiuvato da Antonio Riolo e da altri compagni della CGIL e dell’Associazione, ha ricostruito un percorso di solidarietà capace di coinvolgere 16.750 orfani di guerra e minori ospitati negli orfanotrofi di Sarajevo, Banja Luka, Turja, Tuzla e altre città della Bosnia- Erzegovina. Giunto, la prima volta nel 1992,  con un carico di aiuti umanitari della CGIL, Pino Castellano incontrando alcune vedove di guerra con i loro figli si trovò a dire sull’onda dell’emozione che li avrebbe ospitati in Sicilia senza sapere né come, né quando,  e né con quali mezzi, in che modo  e con quali strutture. Al ritorno in Sicilia la CGIL scelse di sostenere quell’intuizione e accompagnò la costituzione dell’Associazione “Luciano Lama” e la successiva  attività di volontariato che in poco tempo coinvolse dirigenti sindacali e militanti di Enna, Siracusa e altre città.
Dopo 10 anni, a seguito del terremoto di San Giuliano di Puglia, il 18 gennaio 2003 l’Associazione “Luciano Lama” arrivò con 350 orfani di guerra bosniaci nel Palazzetto dello Sport dove 70 giorni prima si erano tenuti i funerali dei bambini vittime del crollo della scuola F. Jovine. Nessuno potrà mai dimenticare la commozione di quella giornata con gli orfani di guerra che lessero poesie ai genitori che piangevano i propri figli e ai  bambini superstiti del terremoto.
Da quell’incontro si avviò una collaborazione con la CGIL Molise che insieme al Comitato Vittime di San Giuliano di Puglia si recò in Bosnia già nel maggio successivo per ampliare anche alla famiglie molisane l’accoglienza degli orfani e dei minori bosniaci e dal 2003 il Molise si affiancò alla Sicilia dando vita ad un presidio regionale dell’Associazione “Luciano Lama” e ospitando 60 bambini e minori presso diversi comuni del proprio territorio, sia in estate che nel periodo natalizio.
Credo che questa pagina di solidarietà scritta a quattro mani tra la più piccola città della Sicilia e la più piccola regione del Sud, rappresenti un’esemplare storia nata dai valori più profondi del nostro Mezzogiorno e dagli ideali più belli della CGIL e del movimento sindacale italiano.
La concretezza pragmatica di Pino Castellano lo ha indotto ad anteporre i fatti, la soluzione dei problemi reali e le risposte operative, alla riflessione sul valore emblematico di 24 anni di impegno sociale, solidale ed umanitario, e non è stato semplice indurlo a raccogliere in un libro-testimonianza questo straordinario cammino di vita collettiva.
In una fase buia dominata da egoismi, paure, violenze, mura, mare insanguinato e filo spinato, potrebbe essere utile promuovere anche in Molise un evento di riflessione su questa esperienza, magari coinvolgendo  le strutture sindacali nazionali e siciliane che hanno contribuito a illuminare la strada di 16.750 ragazzi della Bosnia.
Distinti saluti.

Campobasso, 02 dicembre 2016

Consigliere Regionale
Michele Petraroia

associazione-ong-luciano-lama

 

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