IN PARLAMENTO PASSA EMENDAMENTO MA ROLANDO SANTELLA DA BARQUISIMETO LANCIA QUESTO APPELLO:
“Yo vivo en Barquisimeto estado para Venezuela y que soy hijo de un inmigrante del molisano nunca había pasado por está calamidad, necesitamos todo tipo de ayuda, pero las autoridades bloquea todo hasta nuestros aborro” – “Io vivo in Barquisimeto stato del Venezuela e sono figlio di un immigrato molisano non avevo mai vissuto una situazione così drammatica, abbiamo bisogno di ogni tipo di aiuto, ma le autorità bloccano tutto fino ai nostri risparmi”.
In Commissione Bilancio passa la nuova formulazione dell’articolato della norma finanziaria per il 2018 che implementa di 1 milione di euro i fondi destinati ad intervenire sull’emergenza in Venezuela.
Pur consapevoli che la drammatica condizione in cui versano 1,2 milioni di oriundi italiani nel paese latino – americano richiederebbe l’intervento del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per ottenere l’autorizzazione dal Governo Maduro ad aprire dei corridoi umanitari al fine di consentire l’arrivo di medicinali, personale sanitario e generi di prima necessità, il provvedimento inserito nella Legge di Bilancio dello Stato offrirà maggiori margini di manovra alla nostra Ambasciata a Caracas e alla rete consolare italiana in Venezuela per alleviare parte dei disagi più impellenti dei nostri connazionali, come quelli segnalati da Rolando in un post sulla pagina facebook del Comitato Molise Pro-Venezuela.
Nel corso della riunione che si terrà nel pomeriggio alla 16.30 presso il Centro del Volontariato – Terzo Spazio in Via Cirese al Quartiere CEP con il Prof. Michele Castelli che il 27 dicembre ripartirà per Caracas, dopo aver ricordato i due cittadini di Sant’Elia a Pianisi uccisi a Guacara nei giorni scorsi, ci si soffermerà sull’emendamento approvato in Parlamento frutto della mobilitazione di diverse associazioni italiane, personalità e movimenti, che ci sprona a intensificare le iniziative in favore dei Molisani colpiti dalla crisi in Venezuela e bisognosi di sostegno sia se sono già rientrati in Italia e sia se ancora non hanno avuto tale opportunità per intralci burocratici, mancanza di possibilità economiche o difficoltà familiari.
Rompere il muro del silenzio in Molise, e ricordare che tante comunità e famiglie molisane hanno tratto giovamento dalle rimesse e dai guadagni ottenuti in Venezuela dall’immediato Dopoguerra al 2000. Oggi chi ha sostenuto con i propri sacrifici l’economia molisana ha bisogno di solidarietà. Non si può far finta di niente e continuare ad ignorare le loro necessità.
Campobasso, 21 dicembre 2017
Michele Petraroia
Emendamento corregionali Venezuela approvato