CONVOCATO PER IL 6 MAGGIO IL COMITATO DI COORDINAMENTO REGIONALE PRESSO LA PREFETTURA DI CAMPOBASSO.
In riunione martedì 6 maggio alle 16.30 presso la Prefettura di Campobasso, il Comitato di Coordinamento Regionale sull’Emergenza Profughi, per esaminare l’evolversi del flusso dei migranti inviati in via straordinaria in Molise al di fuori delle Intese adottate nella Conferenza Unificata tra lo Stato, le Regioni ed i Comuni. Il gruppo dei 15 Eritrei giunto a Roccaravindola non ha inteso farsi identificare e dopo la prima notte ha fatto perdere le proprie tracce. Anche il nucleo di profughi arrivato a Casacalenda sempre composto da 15 Eritrei ha lasciato la comunità esattamente per come è accaduto nei vari centri di accoglienza italiani dove chi arriva dall’Eritrea preferisce bruciarsi i polpastrelli per evitare l’identificazione e raggiungere i parenti in Germania, Olanda e Norvegia. Nelle prossime 24 ore è previsto l’arrivo di 27 profughi, per lo più donne e bambini, a Montaquila e di altri 15 adulti a Monteroduni che giungerà a 105 richiedenti asilo. Nel mentre non si registrano particolari sofferenze nel centro di accoglienza di Vinchiaturo a Monteroduni negli ultimi giorni c’è stata una protesta pacifica dei migranti per richiamare l’attenzione sulle proprie condizioni. Il Ministero degli Interni non esclude un ulteriore flusso di immigrati legato agli sbarchi di questi giorni secondo le previsioni già anticipate nelle scorse settimane. Per queste ragioni si rende opportuno esaminare la situazione complessiva riferita alla gestione emergenziale che esula dal programma nazionale sui richiedenti asilo ( SPRAR ) che procederà come da intese senza particolari difficoltà. In sede di Comitato di Coordinamento si dovrà valutare ciò che sta accadendo nelle strutture di accoglienza legate all’emergenza, e definire possibili rimodulazioni o interventi per superare punti di criticità che si sono evidenziati. Con questa consapevolezza l’Assessorato alle Politiche Sociali contribuirà alla risoluzione dei problemi che si sono determinati con senso di responsabilità istituzionale e correttezza amministrativa, prendendo le distanze da posizioni estremiste espresse da associazioni che contrastano ogni forma di accoglienza umanitaria e di soccorso ai migranti.
Campobasso, 4 maggio 2014 Michele Petraroia
Emergenza profughi
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