La pubblicazione del Decreto sull’area di crisi industriale complessa del 7 agosto scorso da parte del Ministero dello Sviluppo Economico apre una nuova stagione di opportunità, di investimenti e di crescita per il territorio, ed è auspicabile che le rappresentanze imprenditoriali uniscano le proprie forze con le istituzionali nazionali, le parti sociali e le amministrazioni locali per moltiplicare le ricadute positive di un provvedimento di straordinario rilievo strategico per il Molise.
Per il Coordinamento Regionale degli Ecologisti Democratici si offre la possibilità di inserire nell’Accordo di Programma Generale con il Governo una specifica intesa con il Ministero dei Trasporti per l’elettrificazione della tratta ferroviaria Campobasso – Roccaravindola per rendere più competitivo il Distretto Produttivo Guardiaregia – Bojano – Pettoranello del Molise – Isernia – Monteroduni – Pozzilli – Venafro.
Accorciare i tempi di percorrenza per i viaggiatori e le merci a 2 ore partendo da Campobasso ed 1 ora e mezzo da Isernia a Roma, restituirebbe attrattività a tutto il territorio con notevoli vantaggi economici e sociali per il Molise.
Con 200 milioni di euro si potrebbe completare un’infrastruttura essenziale aprendo alla possibilità di restituire funzionalità alla tratta Carpinone – Sulmona e collegandosi attraverso la Vinchiaturo – Benevento all’alta velocità della Napoli – Bari.
Se si pensa che la Telecom sta completando la realizzazione della banda ultralarga per la connessione veloce a 100 mega nello stesso Distretto Industriale Campochiaro – Sesto Campano, si potrebbero sommare in positivo il collegamento ferroviario con Roma, Benevento e Sulmona, e l’innalzamento dell’attrazione competitiva locale per via della disponibilità di una rete internet superveloce a 100 mega.
Con uno specifico Accordo di Programma con il Ministero delle Infrastrutture verrebbe sancita un’opportunità di crescita e sviluppo in totale allineamento con gli obiettivi del Decreto di riconoscimento dell’area di crisi del 7 agosto scorso.
Contestualmente gli investimenti sulla tratta ferrata, fortemente sostenuti dal Ministro Graziano Delrio, agevolerebbero anche i settori economici legati all’artigianato, al commercio, ai servizi e al turismo, già oggetto di attenzione e di investimenti mirati a partire dalle produzioni tipiche e di qualità, dai siti ambientali più interessanti e dai giacimenti culturali, storici e archeologici che sono sul territorio.
Per non sciupare queste eccezionali circostanze è indispensabile adoperarsi unitariamente con senso di responsabilità, efficacia e sano pragmatismo. Questo è l’appello che ci sentiamo di rivolgere a tutti perché si vada oltre il proprio interesse corporativo in favore di obiettivi più alti e generali.
Campobasso, 19 agosto 2015
P/il Coordinamento Eco.Dem Molise
Maria Antonietta Conti
Rossella Petrecca