“Costituente delle Idee”. La sinistra riparta da una nuova sintesi evitando strappi con la propria storia e con la propria cultura politica

Il Laboratorio Politico Nazionale di Uniti a Sinistra per un Nuovo Ulivo ha lanciato la proposta di una “Costituente delle Idee” per riscrivere i tratti identitari, culturali, valoriali e programmatici della sinistra sociale e politica del XXI° secolo.
Più che rincorrere populismi di destra o l’idea dell’uomo solo al comando, come ha brillantemente evidenziato Romano Prodi nel suo articolo di fondo del 12 marzo, è indispensabile ripensare l’organizzazione della rappresentanza di un mondo del lavoro in continua trasformazione, di ceti medi che scivolano verso la povertà, di giovani che invecchiano nel precariato, di piccole imprese spinte al fallimento dalla globalizzazione, di un numero sempre più alto di esclusi e di cittadini posti ai margini della produzione e della società.
Una “Costituente delle Idee” capace di unire i mille frammenti di una sinistra sconfitta ma non vinta, che sia in grado di riprendere il cammino di giustizia sociale, emancipazione, riscatto, dignità, progresso e benessere, intrapreso dal movimento operaio agli albori della prima rivoluzione industriale.
Il discrimine dei tratti identitari di una sinistra proiettata nel Terzo Millennio è quello delle scelte di merito sulla pace e sulla guerra, sulla concezione del lavoro, sull’uguaglianza di accesso e fruibilità ai servizi pubblici essenziali come scuola e sanità, sul diritto alla previdenza pubblica e alla sicurezza sociale, sul primato dell’uomo sul mercato, e sull’accoglienza ed inclusione dei migranti e di chi è rimasto indietro.
Questo nuovo alfabeto non può rimanere nei salotti di una borghesia illuminata, ma ha il dovere di essere scritto nelle periferie delle nostra città e tra i tanti che soffrono il disagio di politiche di austerità proposte e praticate da scelte sbagliate del centro sinistra italiano ed europeo.
Ricomporre questo mosaico di umanità, speranze, prospettive e opportunità, è la sfida della “Costituente delle Idee” per evitare abbagli tra i mutamenti antropologici irreversibili intervenuti nel PD e la necessità di ricostruire una sinistra che non rinunci a svolgere la sua funzione storica a tutela dei più deboli.

Campobasso, 14 marzo 2017

Michele Petraroia