Alla cortese attenzione:
Ministro della Giustizia
On. Andrea Orlando
Via Arenula, 70
00186 Roma
E p.c.
Segreteria Nazionale Partito Democratico
Responsabile Giustizia
On. Alessia Morani
Via Sant’Andrea delle Fratte, 16
00187 Roma
On. Danilo Leva
On. Laura Venittelli
Sen. Roberto Ruta
Oggetto: Corte d’Appello del Molise.
Il Consiglio Regionale del Molise nella seduta straordinaria del 27 agosto scorso ha adottato all’unanimità un deliberato in cui impegna il Presidente della Giunta, Paolo di Laura Frattura, ed il Presidente del Consiglio Regionale, Vincenzo Niro, ad adoperarsi in ogni sede a tutela della Corte d’Appello del Molise, onde evitare una immotivata penalizzazione territoriale in un’area di confine con le Province di Caserta e di Foggia in cui sono attive organizzazioni della criminalità organizzata che hanno esteso i propri interessi anche al Molise come confermano diverse inchieste della Direzione Antimafia e numerosi episodi inquietanti.
La nostra Regione segna una linea orizzontale che scorre dal Fortore al Volturno che andrebbe potenziata per contrastare fenomeni di illegalità diffusa, smaltimento di rifiuti tossici, investimenti impattanti sull’ambiente e controllo di scatole societarie per riciclaggio di denaro sporco.
L’articolazione degli Organi Giudiziari e degli Apparati delle Forze dell’Ordine sul territorio nazionale meritano una riflessione meno superficiale di quella connessa solo con i numeri dei fascicoli, dei procedimenti e degli abitanti di quella regione.
Apprendere dalla stampa di dichiarazioni improvvide sulla futura cancellazione della Corte d’Appello del Molise rilasciata nel corso di un evento di partito lascia esterrefatti.
Una popolazione quale quella molisana merita rispetto e anche nell’eventualità che il Governo prima ed il Parlamento poi deliberi provvedimenti penalizzanti, non si deve utilizzare un approccio frettoloso e sbrigativo che individua nel Molise un riferimento da portare in negativo nel dibattito nazionale.
Un Ministro della Repubblica è tenuto ad agire con attenzione, rigore e rispetto nei confronti di tutti i territori italiani, al di là dei propri convincimenti personali che nel caso della Corte d’Appello del Molise non sono condivisi né condivisibili.
Distinti saluti.
Campobasso, 1° settembre 2014
Pietro Maio