Una delegazione delle segreterie regionali della FILCTEM – CGIL, FLAEI – CISL RETI, e UILTEC – UIL hanno esposto in una riunione svoltasi presso l’Assessorato al Lavoro le perplessità sul futuro assetto dell’ENEL in Molise già anticipate con il documento dell’11 agosto scorso.
In particolare i dirigenti sindacali si sono soffermati sui rischi connessi con l’ipotesi di soppressione della Zona di Isernia e dell’Unità Operativa di Termoli. Tali scelte si andrebbero a sommare ad anni di ristrutturazioni aziendali che hanno portato il numero degli occupati dell’ENEL distribuzione in Molise da 650 addetti del 1990 a 120 dipendenti del 2014.
L’Assessore al Lavoro, Michele Petraroia, nel mettersi a servizio delle condivisibili preoccupazioni dei rappresentanti dei lavoratori si è impegnato a sostenere la necessità di mantenere una soglia di occupati tale da garantire l’espletamento delle attività e ha aggiunto l’opportunità di avviare un confronto sugli investimenti con un’azienda che supera i 5 miliardi di euro di utili annui e che potrebbe sostenere progetti importanti sul territorio.
A conclusione della riunione le organizzazioni sindacali hanno sollecitato le istituzioni regionali ad intervenire con tempestività sulla problematica, stante la convocazione di un nuovo tavolo nazionale per il 19 settembre prossimo, ricevendo assicurazioni in tal senso dal Vice-Presidente della Giunta Regionale Michele Petraroia.
Campobasso, 4 settembre 2014
Ristrutturazione Rete Enel