È indetto un concorso straordinario, per titoli ed esami, per il reclutamento di 9 (nove) Sottotenenti in servizio permanente nel ruolo speciale del Corpo sanitario dell’Esercito, con riserva di 1 (uno) posto a favore del coniuge e dei figli superstiti ovvero dei parenti in linea collaterale di secondo grado (se unici superstiti) del personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia deceduto in servizio e per causa di servizio.
Requisiti di partecipazione
1. Al concorso di cui al precedente art. 1 possono partecipare i concorrenti di entrambi i sessi che, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande indicato nel successivo art. 4, comma 1:
a) sono cittadini italiani;
b) non hanno superato il giorno di compimento del 32° anno di età. Eventuali aumenti dei limiti di età previsti dalle vigenti disposizioni di legge per l’ammissione ai pubblici impieghi non si applicano al limite di età sopraindicato;
c) godono dei diritti civili e politici;
d) sono in possesso della laurea magistrale in psicologia e dell’abilitazione all’esercizio della professione. Saranno ritenuti validi anche i diplomi di laurea conseguiti secondo il precedente ordinamento e sostituiti dalla laurea magistrale suindicata, come indicato nel decreto interministeriale 9 luglio 2009. Saranno infine ritenute valide le lauree conseguite all’estero, sempreché le stesse risultino riconosciute dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, equiparate a quella prescritta per la partecipazione al concorso indetto con il presente decreto. A tal fine i concorrenti dovranno allegare alla domanda di partecipazione al concorso, con le modalità indicate nel comma 3 dell’art. 4, la relativa dichiarazione di equiparazione rilasciata dal suddetto Ministero;
e) non sono stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di Pubbliche Amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare, ovvero prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento volontario nelle Forze Armate o di Polizia, per motivi disciplinari o di inattitudine alla vita militare, a esclusione dei proscioglimenti per inidoneità psicofisica;
f) non sono stati dichiarati obiettori di coscienza ovvero ammessi a prestare servizio sostitutivo civile ai sensi dell’art. 636, comma 1 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n 66 a meno che, decorsi almeno cinque anni dalla data in cui sono stati collocati in congedo, secondo le norme previste per il servizio di leva, abbiano presentato apposita dichiarazione irrevocabile di rinuncia allo status di obiettore di coscienza presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (solo se concorrenti di sesso maschile);
g) non sono stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione di pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, ovvero non sono in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi. Ogni variazione della posizione giudiziaria che intervenga fino al conferimento della nomina a Ufficiale in servizio permanente deve essere segnalata con immediatezza con le modalità indicate nel successivo art. 5, comma 3;
h) non sono stati sottoposti a misure di prevenzione;
i) hanno tenuto condotta incensurabile;
l) non hanno tenuto comportamenti nei confronti delle istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato.
La domanda dovrà pervenire entro e non oltre il 16 gennaio 2017.
Decreto attribuzione competenze al CSRNEbando RS EI psi 2016