Alla cortese attenzione
Segretario Generale UIL Molise
Tecla Boccardo
E p.c.
Ispettorato Nazionale del Lavoro
ROMA
Direzione Interregionale del Lavoro
NAPOLI
Ispettorato Territoriale del Lavoro
CAMPOBASSO
Direttore Generale
Agenzia Nazionale Politiche
Attive del Lavoro
Dott. Salvatore Pirrone
ROMA
INPS – Istituto Nazionale
di Previdenza Sociale
ROMA
Prefetto di Campobasso
Dott.ssa Maria Guia Federico
Prefetto di Isernia
Dott. Fernando Guida
Organizzazione Sindacali
Enti di Patronato
Commissione Regionale
Tripartita del Molise
Consulenti del Lavoro del Molise
Dottori Commercialisti del Molise
Oggetto: Decreto ANPAL n. 0000022 del 17.01.2018 su Piano Garanzia Giovani. Interruzione del flusso digitale nei Centri per l’Impiego della Regione Molise. Nota.
Nel prendere atto del giusto richiamo alla positività dei contenuti del Decreto n. 0000022 del 17.01.2018 (All. 1) con cui l’ANPAL stanzia 6.317.000 euro in favore della Regione Molise quale quota di rifinanziamento del Piano Garanzia Giovani, in attesa degli atti istruttori della Commissione Tripartita e dell’Assessorato Regionale al Lavoro, torno a segnalare all’attenzione delle Confederazioni Sindacali Molisane e delle diverse Rappresentanze ed Autorità amministrative, istituzionali e di controllo, locali e nazionali, la paradossale situazione di blocco in cui versano i Centri per l’Impiego del Molise già anticipata al Ministro del Lavoro, On. Giuliano Poletti, con nota del 13.02.2018 Prot. n. 038/2018 (All. 2), e precedentemente evidenziata all’attenzione della Regione Molise, delle Prefetture e delle Province di Campobasso e di Isernia, dei Sindacati e dei Patronati con le note del 28.12.2017 (All. 3) e del 02.02.2018 (All. 4).
Sorprende l’assordante e generalizzato silenzio su una questione delicatissima che vede bloccata l’ordinaria attività di gestione delle comunicazioni obbligatorie (assunzioni e licenziamenti) il Prospetto Informativo Disabili per le categorie protette ed il Cruscotto del Piano garanzia Giovani a causa della scadenza contrattuale intervenuta il 15 febbraio scorso con la società a cui era affidato il servizio sul flusso dati digitale.
Basta telefonare ad un qualsiasi consulente del lavoro e/o commercialista per accertarsi sulla gravità di una disfunzione che accentuerà i disagi dei disoccupati, dei disabili e dei giovani del Molise.
I Patronati troveranno difficoltà nel presentare le domande di disoccupazione, mobilità, reddito d’inclusione o per altre prestazioni previdenziali e/o assistenziali in assenza di una banca dati informatica capace di ricostruire la storia lavorativa del singolo lavoratore. Le penalizzazioni, i ritardi e gli aggravi burocratici, amministrativi e di adempimenti accentueranno le criticità del mercato del lavoro regionale, e determineranno nuove e preoccupanti ricadute negative di cui non si avverte alcun bisogno.
Una questione di simile rilevanza, al di là degli accertamenti di competenza dell’Ispettorato del Lavoro e/o di altri Organi di Vigilanza e Controllo, nessuno escluso, non può continuare ad essere rimossa perché se rimane irrisolta rischia di pregiudicare sia l’attuazione del Decreto ANPAL in oggetto sia innumerevoli altre opportunità arrecando danni aggiuntivi ed ingiusti alla parte più debole del mondo del lavoro del Molise.
Distinti saluti.
Campobasso, 19 febbraio 2018
Michele Petraroia
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All. 3
All. 4