L’Unione europea, tramite l’azione Daphne inserita nel programma “Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza”, sostiene progetti legati al contrasto e alla prevenzione della violenza contro donne e bambini e per l’assistenza alle vittime, concentrandosi su due priorità:
scambio di buone pratiche, apprendimento reciproco, protocolli fra agenzie, cooperazione a vari livelli; sensibilizzazione delle parti interessate, ossia professionisti e adulti con un approccio integrato centrato sui minori.
I termini di partecipazione scatteranno dal 13 settembre e ci sono in palio fino a 2 milioni di euro. I progetti presentati dovranno indicare se riguardano la priorità 1, la 2 o entrambe.
Destinatari del bando sono operatori nella protezione dei bambini, sanitari e professionisti. Possono essere ammessi al finanziamento amministrazioni nazionali, regionali e locali, associazioni di promozione sociale, enti di formazione, Ong, organizzazioni di volontariato, scuole e università, a condizione che non abbiano scopo di lucro.
Il banco prevede una copertura dell’80% dei costi e i progetti devono essere presentati da organizzazioni che operino in almeno tre Paesi diversi e avere una durata inferiore ai 24 mesi.
La scadenza è fissata al 31 dicembre.
Il contributo erogato non potrà essere inferiore ai 75 mila euro. Tutte le proposte sono tenute al rispetto dei diritti dei minori, in linea con la legislazione europea.
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- Bando Unione Europea: Progetti legati al contrasto e alla prevenzione della violenza contro donne e bambini