L’imminente visita di Papa Francesco scuote i nostri ritmi quotidiani ripiegati sulle mille emergenze che assillano i molisani e ci aiutano ad alzare lo sguardo sul futuro per accogliere in armonia e gioia una figura carismatica capace di suscitare speranza nel futuro e mobilitazione per il bene comune.
Il Molise si sta predisponendo a vivere un giorno che resterà negli annali della storia regionale ed intende far convergere tutte le proprie energie positive nell’approntamento di ogni evento programmato con lo slancio generoso e la passione civile di cui è capace.
C’è un Molise fatto di storie umane, di missionari, di figure religiose e di associazioni che da secoli si sono dedicate alla pace, alla mutualità e all’aiuto dei più deboli.
Tra gli esempi più belli e meno noti della nostra Terra si colloca San Giovanni Eremita nato a Tufara nel 1084 che al ritorno da Parigi dove si fermò nel 1103 donò tutte le sue ricchezze ai poveri ed entrò nel 1104 nel Monastero di Sant’Onofrio a San Severo, avviando un cammino che lo portò a fondare l’Abbazia di Gualdo Mazzocco destinata a diventare una delle più importanti dell’Italia Centro – Meridionale. San Giovanni Eremita morì il 14 novembre 1170 e venne proclamato Santo il 28 agosto del 1221. Oggi è il Patrono dell’Alta Valle del Fortore ed è il copatrono della Diocesi di Campobasso. A distanza di IX secoli la devozione dei fedeli tramandata oralmente da generazione in generazione è rimasta intatta e rappresenta emblematicamente i tratti identitari della nostra comunità regionale ricca di esempi missionari, di associazioni mutualistiche e di meritorie organizzazioni di volontariato.
Il 1° luglio intendiamo mettere in risalto i volti, le storie, la cultura ed il valore di una tradizione millenaria del Molise, fatta di laboriosità, spirito di sacrificio, semplicità ed impegno sociale. Il nostro territorio saprà vivere il 5 luglio come un dono e saprà operare per far tesoro del messaggio di Papa Francesco in favore dell’Italia Minore, delle periferie e delle aree interne e svantaggiate.
Con la forza dell’altruismo, della generosità e della dedizione sarà possibile riprendere il cammino del Molise restituendo una prospettiva di dignità alle nostre popolazioni.
Campobasso, 25 giugno 2014
L’Assessore
Michele Petraroia
Iniziativa 1 luglio 2014 – Aspettando Francesco